Floro Flores: “Prudenza con Osimhen ma è giusto che giochi”

Simeone si racconta: “Ho sempre voluto di più da me stesso. Sono allenatore di me stesso”

Giovanni Simeone ha partecipato al contest "Drive&Talk" promosso dai canali social della SSC Napoli. L'attaccante argentino ha descritto la sua giornata tipo, evidenziando come sia sempre uno dei primi ad arrivare al centro tecnico di Castel Volturno. Il tragitto che va dalla sua abitazione sulla collina di Posillipo al centro tecnico sul litorale domitio comincia con il mate, la tipica bevanda sudamericana di cui gli argentini vanno matti. "All'inizio non ti piace, quando sei piccolo, perché è un pò amaro ma assaggiando assaggiando, mano mano, ti piace" rivela Simeone che ha tante passioni, dai videogame al mare (sta studiando per prendere la patente nautica) alla passione per la meditazione e l'Oriente. Simeone ha ricordato il diario in cui annota mano mano aspetti tecnici: "Mi annoto tutto quello che ho visto durante la settimana. Mi piace essere un piccolo allenatore di me stesso. Scrivo un pò di cose, di movimenti, le occasioni, sul portiere ci sono molte cose che riguardano gli attaccanti. E poi non tutti i portieri sono uguali, ". "Per me era impossibile pensare di venire a giocare a Napoli e vincere uno Scudetto, ma ce l'ho fatta con mia ambizione - racconta Simeone - Ho sempre voluto di più e questa curiosità e la corsa a dare di più mi ha sempre aiutato. Anche questo grande senso di autocritica verso me stesso: perché so quali sono i miei limiti e voglio spingermi in avanti per misurare me stesso. Voglio sempre vincere e guardo il momento giusto per intervenire, quando un mio compagno è in difficoltà ad esempio, è lì che capisco che posso fare di più". "Guarda sempre la palla

Mauro Cucco 1 Maggio 2024