Riscatto dopo tre sconfitte consecutive, rotto l’incantesimo dello stadio di Fuorigrotta e poi per la sesta volta l’approdo agli ottavi di Champions: Mazzarri può sorridere
Napoli-Braga 2-0. Tutto in una notte. Con il 2-0 rifilato allo Sporting Braga, il Napoli di Walter Mazzarri si riprende dopo tre sconfitte consecutive, scaccia via ogni maledizione che aleggiava sul Maradona (dove la vittoria mancava dal 27 settembre) e, soprattutto, centra la qualificazione agli ottavi di Champions League. Aveva due risultati su tre e poteva anche perdere con un gol di scarto, ma i Campioni d’Italia ritrovano con orgoglio il sapore della vittoria, un pò di serenità ed anche la porta inviolata. Tutto merito del 2-0 archiviato già nel primo tempo, con l’autorete di Serdar Saatci dopo 9′ ed il raddoppio del numero 9 Victor Osimhen, fresco vincitore del Pallone d’Oro africano dopo l’ottavo posto in quello mondiale. Il Napoli ritrova anche i suoi gol, dal momento che non segnava da due mesi. Ritrova tutto: gioco, partita e ottavi di Champions. Un traguardo che può risollevare anche moralmente gli uomini di Mazzarri. E se in campionato si fa dura, all’orizzonte ci sono le coppe, le supercoppe e l’Europa che conta. Non è mica finita.
Il tabellino di Napoli-Sporting Braga
Mazzarri conferma gli stessi undici che sono scesi in campo contro la Juventus. Braga col 4-2-3-1. Inizio titubante per gli azzurri che sbandano e rischiano di prendere gol nei primi minuti. Poi al 9′ passano in vantaggio con un colpo di fortuna: traversone di Politano, colpo di tacco di Serdar Saacti, pallone che carambola sotto la traversa, linea di porta e poi Matheus non riesce ad evitare che la Goal Line Tecnhology segnali che la sfera è entrata tutta. Il Napoli è avanti mentre il Braga prova come può, anche tirando da fuori area, ma al 26′ Meret è bravo ad alzare sulla traversa una conclusione di Ricardo Horta. Gli azzurri ritrovano pian piano fiducia e, dopo una bella combinazione nello stretto sciupata da Zielinski, tirando addosso al portiere, al 33′ trovano il raddoppio. Gran galoppata di Natan sulla fascia sinistra, pallone al centro per Osimhen che con il tacco deposita in rete. Il più forte calciatore africano del 2023 ritrova il gol dopo due mesi, anche se tutti corrono ad abbracciare Natan che ha fatto una giocata da vero terzino sinistro. Nella ripresa il Napoli amministra il doppio vantaggio, va un paio di volte vicino al terzo gol con Anguissa (65′) e Kvaratskhelia (73′) ma il portiere Matheus ha ben figurato e rischia solo su un palo colpito da Banza a 10′ dalla fine.