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Improta: “Un errore non allontanare prima Garcia”

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex giocatore azzurro dice la sua sulla crisi a Castel Volturno

Giovanni Improta, durante Un Calcio alla Radio a Radio Napoli Centrale, è intervenuto per parlare della situazione in campionato del Napoli: “A cospetto delle belle cose dell’anno scorso, questo Napoli ci sta facendo dispiacere. È nata una stagione storta, sotto ogni punto di vista. Voglio fare un’osservazione: Garcia ha lasciato il Napoli al 4° posto, prima del ‘terribile ciclo’, non abbiamo la controprova di come la squadra avrebbe approcciato a quel ciclo. E’ stato un errore non allontanare prima il tecnico francese”.

Improta si sofferma su Mazzarri: “Mazzarri è un po’ spento. Ero convintissimo che potesse dare una svolta, i primi segnali erano stati positivi perché la squadra aveva reagito molto bene. Pian piano si è affievolito. Il Frosinone è stata la mazzata determinante che ha fatto traballare tutti. Questa squadra, per com’è messa ora, non ti dà più quella fiducia per cui c’era una gran convinzione che la squadra avrebbe reagito. Spalletti è stato molto bravo come allenatore, sicuramente, ma anche uno psicologo di livello per quanto riguarda lo sport. È mancata questa figura al Napoli. I singoli calciatori sono tutti ottimi, ma senza particolare carisma o personalità spiccata, se non c’è la guida “psicologica e spirituale” non si riesce a ricavare nulla. Questa è la mia sensazione”.

Sul calciomercato: “Mazzocchi mi piace, ha ottima tecnica e può dare il suo contributo. Glielo auguro di cuore perché è un ragazzo che ci ha tenuto tanto ad arrivare a Napoli, l’ha fatto in età avanzata, ma non significa nulla, può dare molto alla squadra. Il presidente ha promesso acquisti, quindi che arrivino: un difensore centrale è necessario come il pane. Dragusin mi piace, l’ho menzionato spesso, è un classico difensore che fa per il caso Mazzarri, fisicamente importante e sui calcio d’angolo, sia contro che a favore, dice la sua. Kvara più accentrato? Un movimento che gli esterni di oggi, abituati al 4-3-3 hanno già. Lo vederei anche partire da punta centrale di movimento”.

Su Lobotka: “Fa un po’ fatica, ma per la sua intelligenza riesce anche a stare a 2 a centrocampo”.

Sulla possibile cessione di Politano: “De Laurentiis ha fatto capire tante cose in questi anni. Quando il calciatore comincia a toccare i 30 anni, il presidente è restio a prolungare il contratto o addirittura aumentarlo”.

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