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Jacobelli: “Sul caso scommesse bisogna distinguere tra l’informazione seria e quella no”

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Xavier Jacobelli, giornalista, ha parlato ai microfoni di TMW Radio. Questo il suo commento sulla vicenda scommesse: “Il problema riguarda le responsabilità individuali. In queste ore sto sentendo molte attenuanti, siamo tutto d’accordo che il problema della ludopatia sia una cosa seria. Qui però parliamo di professionisti che sanno perfettamente quali sono le regole, quindi chi ha sbagliato deve pagare. Bisogna pagare per un torto enorme nei confronti dei club. Il futuro dei giocatori lo vedremo tra un po, per Fagioli è appena arrivata la sentenza, quel che è certo è che si tratti di un vero peccato perché un grande talento non può praticare la sua professione e questo è un danno enorme nei confronti della Juventus e della nazionale.”

Su come sia stata gestita la comunicazione legata alla vicenda: “A livello comunicativo ognuno risponde di ciò che scrive e dice, non si può fare di tutta un’erba un fascio. Bisogna distinguere chi fa informazione seriamente e chi no. La magistratura e la Procura di Torino sta lavorando al meglio per trarre poi le conclusioni giuste senza farsi influenzare da ciò che succede all’esterno”.

In ultimo un commento sulla partita di Wembley: “Sono emersi i valori tecnici dell’Inghilterra dopo un ottimo primo tempo dove la nazionale se l’è giocata alla pari contro la quarta squadra nel ranking. Nel secondo tempo la differenza l’ha fatta Bellingham, un giocatore da dieci gol nelle prime dieci presenze al Real Madrid, Kane che è il recordman per gol segnati con l’Inghilterra e un collettivo che Southgate sta facendo crescere. L’Italia si porta da Wembley la personalità vista nel primo tempo e gli errori visti nella ripresa, errori difensivi che non ti puoi permettere contro l’Inghilterra”.

“Adesso bisogna cercare di vincere le prossime due partite con Macedonia e Ucraina” – Continua Jacobelli – “Senza fare calcoli anche se ci basterebbero quattro punti. Siamo in corsa per la qualificazione diretta, l’Italia può partecipare agli spareggi grazie alla Nations League ma non dobbiamo pensare a questo. Con tutto il rispetto di Macedonia e Ucraina, l’Italia ha tutte le carte in regola per passare anche se chiaramente bisogna evitare gli errori difensivi visti ieri.”

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