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Bologna-Napoli 2-2: Osimhen consolida il primato dei bomber, ma sfuma il record di punti

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il nigeriano fa doppietta e va a quota 25 gol in campionato (30 in stagione), +4 su Lautaro Martinez, consolidando il primo posto nella classifica dei cannonieri. Ma i felsinei rimontano da 0-2 a 2-2 con Ferguson e De Silvestri. Il Napoli può chiudere massimo a 90 punti, battendo la Samp all’ultima giornata

Bologna-Napoli 2-2: la paura fa 90. Perché con il pareggio rimediato a Bologna, alla penultima giornata di campionato, il Napoli può issarsi fino a 90 punti, battendo la Sampdoria prima della festa Scudetto del 4 giugno. Il record resterà del Napoli di Sarri, ma quello di Spalletti resterà nella storia per aver riportato il tricolore all’ombra del Vesuvio. Ed è questo ciò che conta più di ogni altra cosa. Al Dall’Ara la partita esplode nella ripresa, dopo un primo tempo caratterizzato da tanti errori, come il “regalo” che Skorupski ha consegnato a Osimhen dopo 14 minuti. L’attaccante nigeriano consolida il primato realizzando il gol del raddoppio, su assist in profondità di Bereszynski. Cifra tonda in stagione per Osimhen: 30 reti stagionali, di cui 25 in Serie A, alla sua 100esima partita in maglia azzurra. Una doppietta, la settima in Italia (la nona col Napoli, coppe comprese), che non basta per vincere la partita. Perché il Bologna la rimonta con Ferguson al 63′ e con un colpo di testa di De Silvestri a 6′ dal 90esimo. 90 come la paura di perdere Kim (ammonito, salterà l’ultima giornata), Spalletti e Osimhen. Meglio pensare al presente. Un presente ricco di festeggiamenti per il terzo Scudetto.

Il tabellino di Bologna-Napoli

Atmosfera di festa al Dall’Ara per questi ultimi scampoli di stagione, l’ultima per i padroni di casa davanti al proprio pubblico. Erano annunciati diversi cambi di formazione da parte di Spalletti, che però rispetto all’Inter inserisce solo Bereszynski al posto di Di Lorenzo e Zerbin in attacco, reparto in cui mancano gli infortunati Lozano e Politano e lo squalificato Elmas. Ma Bologna-Napoli è una gara senza mordente, con poca attenzione e con tanti errori, da una parte e dall’altra. Si gioca a “regalare” palloni all’avversario, piuttosto che a costruire trame di gioco. Ed è così che nasce il 24esimo gol in campionato di Osimhen, il quale dopo 14′ approfitta di una ingenuità di Skorupski. Napoli in vantaggio all’intervallo.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Il Bologna va più volte vicino al pareggio, sempre con Arnautovic, ma con mira sempre imprecisa. Ed allora ci pensa ancora Osimhen, in questo duello a distanza tra i due bomber, ad indirizzare la partita. Dopo un colpo di testa respinto da Skorupski, il nigeriano riceve palla in profondità da Bereszynski e indovina l’angolino in diagonale. Numeri da aggiornare: 25 gol in campionato (30 in stagione) alla 100esima col Napoli e Bologna che diventa la sua vittima preferita, insieme a Sassuolo e Udinese, avendole segnato 5 volte contro. Ma la partita non è vinta, perché Thiago Motta la pareggia grazie alle sostituzioni. Al 63′ tiro del neo-entrato Sansone, parato da Gollini e Ferguson segna sulla respinta. All’84’ zuccata di De Silvestri, altro subentrato, e definitivo 2-2 su azione d’angolo. Al Napoli non bastano né la doppietta di Osimhen né gli ingressi in campo di Raspadori e Simeone per rimediare. Finisce in parità. Settimana prossima la consegna dello Scudetto ai Campioni d’Italia.

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