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Zoff: “Napoli-Juve? Ecco chi rischia di più nella sfida del Maradona”

Redazione
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex portiere al Corriere della Sera: “Chi possono essere i protagonisti? Kvaratskhelia e Chiesa. Due esterni che entrano dentro, saltano gli avversari e creano superiorità”

Dino Zoff, grande ex di Napoli e Juventus, analizza la sfida di venerdì al Maradona in una intervista al Corriere della Sera. Il portiere friulano, campione del mondo 1982, ha vestito l’azzurro dal 1967 al 1972. Con la Vecchia Signora ha giocato dal 1972 al 1983 vincendo sei campionati, due coppe Italia e una Coppa Uefa e chiudendo in bianconero la sua carriera da giocatore. Venerdì si sfidano due squadre a cui lei ha dato tantissimo, per chi farà il tifo? «Sicuramente per il bel calcio. E onestamente questa sfida non tradisce mai. È sempre stata condita da emozioni. Quest’anno il Napoli è lanciatissimo, la Juve insegue, dopo una partenza non proprio all’altezza. Ma non molla niente come è nel suo Dna. Sicuramente sarà uno spettacolo di tifo al Maradona e regnerà l’equilibrio con grandi protagonisti in campo».

Il Napoli ha mostrato qualche crepa con l’Inter, poi si è ripreso con la Sampdoria.
«Contro i nerazzurri ho visto una squadra imballata, forse la preparazione ha inciso sul rendimento. A Marassi ho notato miglioramenti e questo fa capire che si trattava solo di problemi fisici e di conseguenza anche di testa. Ora sembra che sia tornato il Napoli pimpante di inizio stagione».

Anche la Juve si è ripresa alla grande.
«Ecco perché ritengo sia una partita molto interessante tatticamente. Sono curioso di capire chi recupererà tra le fila bianconere e chi scenderà in campo. Nonostante le tante assenze, Allegri è riuscito a compattare l’ambiente, facendo anche delle scelte importanti. Ha schierato molti giovani che gli hanno dato tanto in termini di impegno».

La squadra di Spalletti ha fatto il vuoto nella prima parte e domenica è riuscita di nuovo a portare il suo vantaggio a più sette sulle seconde.
«Fin qui per gli azzurri è stato un campionato senza sbavature, se si eccettua quella del Meazza. Se torneranno quelli di qualche mese fa non vedo chi possa fermarli. Gli scontri diretti possono sicuramente pesare, ma la distanza dalle avversarie dà ancora sicurezza».

Chi rischia di più al Maradona secondo Zoff?
«Sicuramente la Juventus. Non può permettersi altri passi falsi. Scivolare a meno dieci non è proprio facile, anche se in passato Allegri è stato autore di una grande rimonta e poi ha vinto lo scudetto. Ecco perché non bisogna mai dare per sconfitta la squadra bianconera».

E’ una sfida decisiva per lo Scudetto?
«Non credo, c’è ancora ampio margine di recupero con tutto il girone di ritorno ancora da giocare. Certo, una vittoria degli azzurri può tracciare un bel solco e dare un bel messaggio al campionato».

Ci sarà la sfida tra il migliore attacco contro la miglior difesa.
«Quando gira il Napoli si assiste ad un grande spettacolo. C’è Osimhen che è capocannoniere del campionato: ha grande feeling con il gol e questo è un fattore determinante. Il centrocampo ha trovato le misure giuste e la difesa è solida, anche se la Juventus è riuscita a fare di meglio. La filosofia del “prima non prenderle” dei bianconeri ha fin qui pagato soprattutto in termini di risultati».

Fonte: Corriere della Sera

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