Demetrio Albertini, ex vicepresidente della FIGC ha parlato a La Repubblica in vista delle elezioni federali previste per lunedì prossimo: “Quinto voto in cinque anni? Un’instabilità degna dei governi della Prima Repubblica. E Gravina verrà eletto con mandato di due anni. Impossibile fare riforme in tempi così stretti in un sistema dove prevalgono i veti e mai le proposte. Fabbricini? Pensavo che ci fosse l’occasione per fare l’impossibile, essendo commissariata anche la Lega di A. Deve essersi inceppato qualcosa, non lo so. Ma un commissariamento è giusto che sia breve. Da dove ripartire? L’urgenza di Gravina è un progetto sportivo che non sia più settoriale ma globale. Tavecchio? A livello internazionale ha fatto scelte premianti, la cosa anomala è che non si è lavorato altrettanto bene in casa. Marotta alla guida del Club Italia? E’ un’idea giusta puntare sui manager. Dirò una cosa impopolare: il presidente, per la responsabilità che assume, non può guadagnare 36 mila euro lordi annui. Questo limita la scelta”.
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