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Rullo: “Rifiutai la Serie A per giocare al San Paolo con il Napoli”

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Rullo: un sogno calcistico realizzato, giocare al San Paolo. Erminio Rullo, ex calciatore del Napoli, ha parlato al portale “Gianlucadimarzio.com”, partendo dai ricordi d’infanzia: “Era il gennaio del 2007, ed io giocavo al Lecce. Mi dissero dell’interesse del Napoli. Dissi di sì all’istante, senza pensarci. Una scelta da tifoso, sbagliata purtroppo…”. Lecce e Napoli, infatti, stavano disputando un campionato di B anomalo quell’anno, il 2007 segnato dal post calciopoli. Una categoria che a Rullo andava stretta. Lanciato prima da Delio Rossi e poi da Zdenek Zeman, l’uomo che gli aveva consegnato la fascia sinistra e una maglia da titolare.

Queste le sue parole su quegli anni: “Ero un terzino abituato a spingere molto. Avevo sempre giocato in una difesa a 4 e improvvisamente mi ritrovai nel 3-5-2 di Reja. Due mondi opposti. Cercavamo Calaiò e Sosa con i lanci lunghi. Ero un pesce fuor d’acqua e mi fu preferito Savini, che aveva caratteristiche più difensive”. Sette presenze, meno di 500 minuti complessivi. Da una parte la gioia del tifoso per la promozione, dall’altra l’amarezza per una crescita professionale bloccata. “Furono mesi difficili. Avevo scartato la Fiorentina e la serie A per seguire il cuore. Col senno di poi, non rifarei quell’errore, ma in quel momento era impossibile dire di no”.

Sulla sua seconda esperienza in azzurro, Rullo ha dichiarato: “Lavezzi si presentò con la pancia ma ci mise poco a far capire chi fosse. Hamsik? Un ragazzo timidissimo che oggi è un orgoglio per tutta la città”.

Fonte: Gianlucadimarzio.com

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