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Bagni: “Dopo un trionfo atteso 33 anni ci si aspettava almeno l’entusiasmo e il sudore per la maglia”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura

Salvatore Bagni, ex calciatore del Napoli e ex consulente tecnico del Bologna, ha espresso le sue opinioni sul prossimo incontro tra le due squadre, in un’intervista al Corriere di Bologna. Oltre a discutere della partita imminente, Bagni ha anche analizzato la disastrosa stagione degli ex Campioni d’Italia: “Il Napoli ha perso contemporaneamente ds e allenatore dopo aver vinto lo scudetto, in città c’è una delusione enorme: nessuno era così folle da pensare al bis, ma dopo un trionfo atteso 33 anni ci si aspettava almeno l’entusiasmo e il sudore per la maglia. L’atteggiamento della squadra non ha soddisfatto la gente, un popolo che segue sempre il Napoli anche ora che ormai ha poco da chiedere”.

Napoli e Bologna sono le squadre di A con più possesso palla. Che gara sarà?
“Il Napoli la tiene molto ma i suoi tiri si contano sulle dita di una mano: ormai le squadre glielo concedono, il 70% di possesso conta poco se non tiri. Anche a Udine segnano con un gran gesto tecnico, non con una azione corale: il Bologna verticalizza molto di più, magari nelle ultime partite gli è mancato un po’ Ferguson e Zirkzee non è brillantissimo. Sabato forse può avere la tentazione del pari, dopo la X tra Roma e Juventus, ma dopo un campionato del genere non puoi non pensare che il Bologna non vada in Champions”.

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