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David-Napoli: si può fare, con o senza Champions

Redazione
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I presupposti per l’acquisto di Jonathan David da parte del Napoli ci sono quasi tutti. È quanto emerge dopo l’incontro tra Manna e alcuni intermediari del giocatore, che si è tenuto la scorsa settimana. Il direttore sportivo ha ottenuto il permesso dalla Juventus di cominciare anzitempo la collaborazione col Napoli. Così, nel confronto sono state gettate le basi di un’operazione che non dovrebbe trovare intoppi, se venisse avviata. David ha già dato la disponibilità al trasferimento, indipendentemente da come gli azzurri chiuderanno quest’annata turbolenta, e quindi da quale coppa europea disputeranno la prossima stagione. È attirato dal progetto tecnico ed è pronto a misurarsi in contesto diverso e ai suoi occhi più prestigioso.

Il Lilla chiede 50 milioni, ma il presidente del Napoli per ora ha dato come budget di partenza 35 più bonus legati ai risultati. Tra le due società intercorrono ottimi rapporti e questo è sicuramente un fattore da non sottovalutare nella previsione che questa distanza possa ridursi senza troppe difficoltà. Anche perché, ottenuto il sì dell’attaccante, diventano minime le possibilità di un prolungamento con i francesi e l’accordo in vigore scade nel 2025. «Non sto pensando al futuro e non so se attraverso il mio agente si sta ragionando sulla permanenza. Ne parleremo a fine campionato, mancano ancora diverse partite importanti (come il ritorno dei quarti di Conference League con l’Aston Villa domani, ndr) e voglio concentrarmi su ciò che accade in campo» è la posizione di David. 

Attualmente l’attaccante percepisce circa un milione d’ingaggio più bonus. Il Napoli è disposto a triplicare l’importo facendogli sottoscrivere un quinquennale, mantenendo una parte variabile legata sia ai traguardi collettivi sia al rendimento individuale. Una formula che a Castel Volturno è adottata quasi in automatico per chi occupa ruoli offensivi e David l’ha accettata con favore. Resteranno, ovviamente, da discutere le altre questioni contrattuali, come l’inserimento di una clausola rescissoria e i diritti d’immagine. Ma questi aspetti potranno essere approfonditi più avanti. 

Fonte: Gazzetta dello Sport

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