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Anguissa, l’errore contro la Roma grida vendetta. Ennesimo episodio di una stagione storta

Gianmarco Ruocco
Gianmarco Ruocco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Anguissa si è reso protagonista di un errore clamoroso contro la Roma. L’ennesimo episodio di una stagione complicata per il centrocampista

Frank Zambo Anguissa è uno dei giocatori inamovibili della rosa azzurra. Il centrocampista camerunese, esclusa la parentesi in Coppa d’Africa, è sempre stato una pedina fondamentale della mediana azzurra. Tutti e tre gli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina del Napoli in questa stagione (Rudi Garcia, Mazzarri e Calzona) hanno sempre schierato la coppia composta dallo stesso Anguissa e Lobotka, modificando il terzo componente del trio. Una fiducia totale, in linea con l’esperienza Spalletti, che però non ha trovato una piena conferma in campo. L’ex Fulham, infatti, a più ripetute nel corso di questa annata è parso un lontano parente di quello ammirato nella cavalcata Scudetto del 2023. Lento, macchinoso e poco concentrato, il suo apporto alla causa partenopea è da definirsi povero. Una tendenza confermata anche dai dati, che in campionato riportano solo 2 assist e 0 reti segnate a fronte di 29 partite giocate. Un bottino misero, dunque, che spiega anche le difficoltà della squadra in mezzo al campo.

La partita di Anguissa contro la Roma

Nel match contro la Roma, però, Anguissa ha vissuto una prestazione a due velocità. Se nella fase di interdizione, infatti, il giocatore ha mostrato nuovi sprazzi di quanto fatto in passato, lo stesso non può dirsi negli ultimi 11 metri. Soprattutto nella prima metà della gara, infatti, il camerunese è stato particolarmente concentrato e capace di intercettare numerosi passaggi avversari, recuperando palla e ribaltando il fronte. Ciò che però è mancato è stata la precisione nella giocata decisiva. Sia nei passaggi di appoggio ai propri compagni, che nelle conclusioni verso la porta avversaria Anguissa non è riuscito ad essere incisivo. Clamorosa, poi, la palla da gol avuta sull’imbucata di Osimhen. Palla da gol sprecata in maniera quasi comica, con un tiro in curva a tu per tu con Svilar. Un errore clamoroso che grida vendetta in quanto avrebbe potuto portare in vantaggio il Napoli e, magari, riscrivere la storia del match.

Restano, quindi, numerosi interrogativi intorno alla figura di Anguissa. Nell’estate di rivoluzioni che attende il mercato azzurro la sua conferma, a meno di clamorosi colpi di scena, non sembra in discussione. Il prossimo anno, però, si spera che le prestazioni (o le alternative in panchina) tornino al livello del passato. In caso contrario il Napoli avrà un punto debole in mezzo al campo e non è da escludere che, dopo il primo anno difficile e di ambientamento, Cajuste possa finalmente mostrare le proprie qualità ed insediare la titolarità del numero 99.

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