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il paradosso Napoli-Roma: tante occasioni ma non si concretizza, al contrario dei giallorossi

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Gli azzurri, nell’ultimo match di campionato, hanno creato tanto: i giallorossi si sono fatti schiacciare e non riuscivano ad uscire. Tante occasioni da gol buttate al vento. Ai giallorossi dall’altro lato è avvenuto l’effetto posto: sterili offensivamente, ma concreti nelle poche palle gol

Il Napoli con molte probabilità non giocherà la prossima Champions League: un qualcosa di paradossale, siccome ad inizio stagione c’erano tutt’altre aspettative. Tra contestazioni e rotture all’interno dello spogliatoio, gli azzurri hanno perso completamente la bussola. Questa situazione critica in casa Napoli c’è stata a causa della perdita di un punto di riferimento: adesso fa da padrona lo spaesamento e la preoccupazione. I giocatori sono in balìa degli eventi e non riescono ad uscire da questa crisi: il gruppo di ragazzi sensibili, che Spalletti aveva fatto presente lo scorso anno, si sta facendo vedere ora sempre di più. Questo perchè non c’è una figura capace a dare un ordine mentale. La dirigenza sta cercando di stare vicina alla squadra, che quanto meno deve metterci impegno in campo.

Questa tenacia e voglia di vincere c’è stata contro la Roma, ma anche in questo caso, qualcosa è andato storto: gli azzurri hanno creato tanto, ma al momento del tiro non riescono ad incidere. L’effetto costruzione efficace dell’azione è tornato, ma l’ansia dovuta dalla pressione avuta torna puntualmente quando si deve concretizzare la palla in porta: questo è quello che si è visto contro i giallorossi. Osimhen in particolare voleva mangiarsi il campo come sapeva fare, ma la troppa euforia di segnare l’ha portato a sbagliare più volte: è mancata la razionalità nelle conclusioni, la pressione continua ad incidere sull’aspetto mentale. I giallorossi dall’altro lato invece hanno paradossalmente giocato all’opposto: poche occasioni da gol, ma quando c’è stata la possibilità sono riusciti a rendersi cinici. Questo aspetto conferma la stagione maledetta del Napoli, che per riavere un minino di gloria deve prima salutare questa Serie A 2023/24.

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