Il Milan, con lo sguardo rivolto alla prossima stagione e alla necessità di rinforzare il proprio reparto offensivo, ha messo nel mirino Joshua Zirkzee, attuale punta del Bologna, come possibile rinforzo chiave per il proprio attacco. La ricerca di un nuovo attaccante è resa ancor più urgente considerando l’imminente partenza di Olivier Giroud, con Zirkzee che emerge come l’obiettivo principale della dirigenza rossonera. Tuttavia, l’operazione di trasferimento appare complessa. Il Bologna, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, valuta Zirkzee almeno 70 milioni di euro, cifra basata sull’importo ottenuto dall’Atalanta nella vendita di Rasmus Hojlund al Manchester United l’estate scorsa. La valutazione di Hojlund, sebbene leggermente più giovane, considerava anche un rendimento realizzativo superiore, ponendo così le basi per l’elevata richiesta economica per Zirkzee.
Nonostante la difficoltà dell’operazione, il Milan non è privo di strategie per facilitare la trattativa. Un elemento chiave potrebbe essere rappresentato dalla volontà dello stesso Zirkzee di rimanere in Serie A, allontanando l’ipotesi di un suo ritorno al Bayern Monaco, che detiene una clausola di riacquisto fissata a 40 milioni di euro. Inoltre, il Milan potrebbe sfruttare la posizione di Alexis Saelemaekers, esterno belga attualmente in prestito al Bologna, come potenziale contropartita tecnica per abbassare le pretese economiche del club rossoblù. Il Bologna, al momento, sembra tuttavia riluttante ad includere Saelemaekers nella trattativa per Zirkzee. Con il Bologna ancora impegnato nella corsa per un posto in Champions League, trovandosi attualmente in quarta posizione in campionato sotto la guida di Thiago Motta, ogni decisione definitiva verrà rimandata a giugno, al termine della stagione