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Ferri: “Episodio Acerbi-Juan Jesus: ci sono troppi lati oscuri, serve chiarezza”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il direttore ha analizzato il caso di razzismo tra i due difensori centrali di Napoli e Inter

Federico Ferri, direttore di Sky Sport, ha analizzato l’episodio tra Juan Jesus e Francesco Acerbi. “Al momento restano i fatti, a partire dal chiarimento dei due giocatori in campo fino alla sentenza di oggi. Ma restano anche i dubbi. E, forse, alla domanda più importante dovrebbe rispondere proprio Acerbi. Vista la portata dell’accusa che era in ballo, ovvero il presunto razzismo, ci pare lecito chiedere ad Acerbi: cosa ha detto in campo? Cosa ha riferito al Procuratore? E ancora, sarebbe interessante sapere se ha intenzione, per esempio, di querelare Juan Jesus che lo ha accusato di essere razzista e pure mentitore. Tutte domande che non hanno intento inquisitorio, sia chiaro. Anzi, non sarebbe anche e soprattutto nell’interesse di Acerbi fare chiarezza, in modo trasparente, sulla vicenda? Togliere ogni dubbio sul fatto che non ha mai pronunciato frasi razziste, e non per insufficienza di prove? Questa sentenza ha troppi elementi oscuri: visto che il tema è il razzismo dobbiamo saperne di più e nessuno più di Acerbi può fare chiarezza. E’ lecito e anzi è doveroso chiederlo, non deve finire qui. Questo non può bastare, non può bastare una sentenza che – soprattutto nella parte relativa alla definizione dell’insulto di Acerbi – non chiarisce quello che è accaduto e si limita a dare torto e ragione a entrambi, sterilizzando ogni possibile replica. Visto anche che la sentenza è definitiva e non appellabile. Bene ha fatto il giudice sportivo a non cercare una soluzione di mezzo, la squalifica per comportamento anti sportivo, ad esempio. Il razzismo non è antisportivo, è molto peggio, e qui dobbiamo sapere se c’è stato o non c’è stato. Nessuno può essere condannato per insufficienza di prove, questo è indiscutibile. Acerbi non è colpevole, questo è altrettanto indiscutibile. Lo dice una sentenza da rispettare. Ma sarebbe molto meglio, per comprenderla, sapere qual è la versione di Acerbi, il dettaglio che manca, qual è il contenuto della sua deposizione. E perché la denuncia di Juan Jesus – successiva a quanto riscontrato sul campo – sia stata ritenuta credibile, o non credibile, al pari della versione di Acerbi”.

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