Ad imageAd image

Padovano: “Napoli-Juventus è una sfida tra due squadre incerottate”

Alessandro Caterino
Alessandro Caterino
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

L’ex giocatore azzurro si esprime sulla vittoria dei partenopei in campionato

Michele Padovano, durante la trasmissione Marte Sport Live su Radio Marte, ha speso qualche parola sul successo del Napoli in campionato: “Spero che la vittoria di ieri possa sbloccare un Napoli che resta una squadra forte. Me lo auguro per i tifosi e per il bene del calcio. Da quando vedo calcio non mi ricordo un’involuzione come quella capitata agli azzurri. L’anno scorso la squadra incantava in Italia e in Europa, quest’anno ha avuto un crollo incredibile. Fossi all’interno della società mi farei delle domande sulle ragioni”.

Sul prossimo impegno degli azzurri: “Napoli-Juventus è una sfida tra due squadre incerottate. La Juventus, nonostante il secondo posto, per me poteva fare di più perché ha ottimi calciatori. Significa che non è ancora pronta per vincere lo scudetto e per competere in Europa. Spero che entrambe finiscano bene la stagione. E’ chiaro che la partita vinta col Sassuolo non è molto attendibile perchè il team neroverde quest’anno è poca cosa, aspettiamo le prossime due con Juventus e Torino per capire se il Napoli può tornare ad avere una sua identità con il nuovo allenatore, perché gli azzurri restano una squadra forte. La classifica attuale non rispecchia assolutamente il valore del Napoli, spero per i napoletani che la squadra si qualifichi in Champions, è la dimensione giusta per una piazza e per un club come quello azzurro”.

Sull’obiettivo quarto posto: “Il Napoli può fare ancora qualche pensierino per la qualificazione in Champions solo se Bologna, Roma e Atalanta rallentassero un po’, a patto però che gli azzurri macinino punti e gioco”.

Su Osimhen: “E’ certamente devastante e importante, però a me piace sempre fare un discorso di squadra: se il collettivo gira a dovere l’attaccante può fare anche di più di quello che sta facendo. Se invece il Napoli tornasse a fare prestazioni solite di questa stagione anche lui non renderebbe”.

Condividi questo articolo