Gli azzurri dovranno ricominciare con un nuovo progetto la prossima stagione: con la situazione attuale in classifica, il rischio di non partecipare a nessuna competizione europea è alto. Questo tuttavia può ‘avvantaggiare’ la squadra, che così come i bianconeri quest’anno, può dedicarsi al meglio per tornare tra le prime quattro
Il Napoli con questo andamento può rompere una catena che è stata portata avanti per 14 anni di fila: ovvero, la partecipazione alle competizioni europee. Segnerebbe quindi la stagione peggiore dell’era De Laurentiis, basta evidenziare questo per avere un’idea sul periodo senza precedenti dei partenopei. La qualificazione in Champions è diventata matematicamente impossibile, mentre per Europa e Conference League è ancora tutto da vedere siccome ci sono diverse contendenti. Vedendo però il morale dei giocatori, bisogna aspettarsi di tutto.
Un anno senza coppe e soprattutto senza lo scudetto sul petto: quel Napoli che ha dato certezze su ogni punto di vista è oramai evaporato. La squadra di Calzona tuttavia cercherà quanto meno di arrivare in Conference League, ma oramai i tifosi hanno perso ogni tipo di speranza. Una condizione sì brutta, ma in certi versi può essere positiva su un aspetto: gli azzurri dalla prossima stagione possono potenzialmente dedicarsi solo al campionato, quindi c’è più tempo per preparare al meglio le partite. Per la prossima stagione si può tornare quanto meno tra le prime quattro, come ha fatto proprio la Juventus quest’anno. Di fatto la Vecchia Signora si trovava nella stessa situazione di questo Napoli attuale, anche se per motivi diversi. Da una parte ci sono gli azzurri, con gli errori societari che hanno distrutto l’ambiente. In sponda bianconera c’è stata invece la penalizzazione, che ha inciso sul piano mentale dei giocatori. Infine è arrivato anche l’intervento della Uefa, che ha escluso la Juventus dalla Conference. Riassumendo quindi, i bianconeri si sono ritrovati fuori dalle competizioni europee. Tuttavia proprio da questa condizione ha dovuto ricominciare Max Allegri, che ha portato tanti frutti nel girone d’andata e ora si trova al terzo posto, nonostante un girone di ritorno alquanto disastroso. Gli azzurri quindi, allo stesso modo, devono sfruttare anche i momenti: la devastazione mentale della squadra può essere ripristinata, così si torna a giocare con spensieratezza.