Il nuovo tecnico neroverde ha risposto a delle domande a fine partita
Emiliano Bigica, ha risposto a delle domande ai microfoni di Dazn, dopo la pesante sconfitta in casa con il Napoli 1-6. “Preparare la partita in due giorni era proibitivo, ho cercato di toccare le code dal punto di vista psicologico dei ragazzi, anche perché dal punto di vista psicologico bisogna cercare quel coraggio e quella voglia di trovarsi fuori da questa situazione che è pesante, sono già concentrato su Verona che per noi sarà una finale, è una partita dove la posta in palio è molta alta, la mia priorità diventa quella”.
Il cambiamento di ritmo è stato fatale? “Io non ho chiesto di cambiare ritmo, dovevamo pressare forte per recuperare palla e fare il nostro gioco velocemente. È ovvio che dall’altra parte hai dei giocatori che se gli lasci un po troppo la profondità te l’attaccano e ti fanno male, hanno qualità nel palleggio, quando abbiamo iniziato ad allargarci e allungarci abbiamo preso 2 gol. Questo è un segno di fragilità, dobbiamo ritrovare coraggio e figura davanti non troveremo sempre il Napoli, è oggettivo che dobbiamo trovarci da questa situazione e lo faremo solo se troviamo coraggio, certezze e qualche episodio a favore“.
Con Berardi potete credere nella salvezza, quando tornerà? “Berardi per noi è un giocatore fondamentale, il nostro top player, oggi l’ho portato in panchina perchè in allenamento stava bene, si rigioca tra quattro giorni e sarà completamente a disposizione”.
Con la primavera hai sempre avuto una mentalità offensiva, cercherà di dare questa mentalità anche al Sassuolo? “Il campionato primavera non è la Serie A, io soffro se non si pressa alto, se non siamo aggressivi, i giocatori venivano da una partita tre giorni fa, ho cercato di dare degli input alla difesa, l’attacco l’ho lavorato poco, in settimana cercheremo di puntellare anche la fase offensiva”.