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De Laurentiis: “Chiedo scusa ai tifosi. Mi assumo tutte le responsabilità, ora ci muoviamo sul mercato”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura

Aurelio De Laurentiis irrompe in sala stampa al Maradona dopo Napoli-Monza. Il presidente ha voluto porgere gli auguri di Buon Anno nuovo, ha chiesto scusa ai tifosi ed ha attaccato il designatore Rocchi. “Tutto quello che è successo fino adesso è solo mia responsabilità – ha detto ADL – Le colpe non vanno ai calciatori ed agli allenatori, ma le colpe sono mie e me ne assumo le responsabilità. Devo chiedere scusa ai tifosi per come siamo messi in classifica. Ma il campionato è lungo e ci muoveremo sul mercato. Ma la verità ha varie pieghe e non mi va di tediare con dei racconti. Ma quando tornerò dalla Supercoppa in Arabia, il 23 o il 24 ci vediamo a Palazzo Petrucci e racconterò il mio punto di vista. Capisco che ognuno deve dire la propria ma è bene tutelare anche il tifoso che deve conoscere la verità e la verità la conosce solo chi vive le situazioni dall’interno”.

Su Napoli-Monza, De Laurentiis attacca il designatore Rocchi: “Devo pregare Gravina e Rocchi di cercare di dare un senso di equità e di spettacolarità al calcio italiano. Leggo sempre che la Serie A è diventata meno importante, ma se noi anziché vedere partite di calcio vediamo delle partite di rugby, in cui non c’è equità nel distribuire i vari cartellini gialli e rossi. Non dico che non dobbiamo meritarli, ma lo devono meritare anche gli altri. Non parlo di arbitraggi a sfavore del Napoli che pure ci sono stati, ma di tante situazioni sfavorevoli anche nei confronti di altri club”.

“Caro Rocchi – conclude ADL – non puoi permettere ad un arbitro di buttare fuori a tutti e due gli allenatori, una persona perbene come Palladino ed un signore da 500 panchine come Mazzarri. Questo non è calcio ma è stabilire che devo essere uno rispettabile attraverso l’utilizzo del cartellino. L’arbitro è arbitro se adotta equità ed equilibrio, altrimenti bisogna ricorrere al cambio, come avviene per i calciatori, se a furia di correre gli sale il sangue al cervello e perdono ossigenazione”.

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