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Simeone, è il tuo momento: l’argentino pronto a sostituire Osimhen

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il Cholito ha un’occasione d’oro per guadagnare un po’ di spazio in squadra

Giovanni Simeone potrebbe trovare maggiore spazio visto l’assenza di Osimhen, partito per la Nigeria liddove sarà impegnato poi in Coppa d’Africa con la sua Nigeria. L’attaccante argentino ha sempre dimostrato un forte attaccamento verso la maglia azzurra, e nonostante lo scarso minutaggio il sorriso e la voglia di incoraggiare i propri compagni non sono mai mancati.

Simeone in questa stagione è sceso in campo, tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, in ben 18 partite su 24, collezionando una media piuttosto bassa, pari a 22 minuti per ogni gara. Nonostante ciò l’argentino ha dimostrato sempre la propria serietà e la propria professionalità, e ogni qual volta chiamato in causa ha sempre dato il meglio di se per sostenere la propria squadra sia dal punto di vista tecnico/tattico, che da quello mentale.

La concorrenza: Raspadori o Simeone per sostituire il nigeriano?

L’occasione per l’attaccante argentino si è presentata alla sua porta ed ora dovrà dimostrare che può contendersi un posto da titolare nel tridente offensivo. La partenza di Osimhen per la Nigeria riduce radicalmente la concorrenza, ma attenzione: oltre a Simeone, per il posto da centravanti durante l’assenza del nigeriano c’è anche Giacomo Raspadori.

Nonostante ciò sembrerebbe l’argentino ad essere il favorito per i prossimi impegni in quanto il Napoli ha bisogno di un centravanti puro, e Simeone farebbe al caso di Mazzarri. Nonostante ciò ci sarà sicuramente la possibilità anche per Giacomo Raspadori, il quale rappresenta sempre un jolly, dal momento in cui viene spesso adattato ad esterno offensivo, trequartista o punta.

Cinque possibili impegni a disposizione per guadagnare la fiducia di Mazzarri

L’attaccante che prenderà il posto di Osimhen, che sia Raspadori o Simeone, avrà modo di dimostrare il proprio valore in più occasioni. Il nigeriano, infatti, qualora dovesse raggiungere la semifinale o la finale in Coppa d’Africa salterà ben cinque partite.

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