Due sole partite da titolare con Mazzarri e due gol con Real e Frosinone (quest’ultimo annullato ingiustamente dal VAR). Il paradosso è che a gennaio potrebbe trovare più spazio con l’assenza di Osimhen
Anche Giovanni Simeone starebbe riflettendo sul proprio futuro, finanche a pensare al divorzio dal Napoli. E’ questa una delle indiscrezioni lanciate dal Corriere dello Sport. L’argentino reclama maggiore spazio e proprio per questo starebbe cominciando a valutare l’idea di cambiare aria. Coltiva la legittima aspirazione di giocare con maggiore continuità, di collezionare minuti, sentire il profumo del gol e della fiducia: anche con Spalletti c’erano Osimhen e Raspadori, ma di chance ne ha avute in campionato e in Champions e il rendimento è stato ottimo. Quest’anno le cose sono cominciate male con Garcia e non sono cambiate granché con Mazzarri: due volte titolare in 8 partite, con il Real e il Frosinone in Coppa Italia. Risultato: gol al Bernabeu e pure al Maradona, però cancellato ingiustamente dal Var.
Un centravanti di razza che probabilmente partirà dalla panchina anche venerdì con il Monza, nonostante la squalifica di Osimhen. In totale ha messo insieme 398 minuti e 3 apparizioni dall’inizio, eppure Victor ne ha saltate 6 di fila per infortunio. Il paradosso? Tra il Cholito ed eventuali opportunità invernali di mercato c’è proprio Osimhen: la sua partenza per la Coppa d’Africa riduce al minimo le possibilità di partire già a gennaio. Intanto per Simeone festività di Natale trascorse in famiglia, insieme a papà Diego Pablo ed ai suoi fratelli, ma a Napoli, con tanto di foto sui social con lui che affetta un prosciutto con addosso la maglia di Natale della SSC Napoli e la fascia albiceleste in fronte.
Fonte: Corriere dello Sport