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Santacroce: “Come è Natan? L’ho visto diverse volte, è molto fisico”

Matteo Calitri
Matteo Calitri
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Fabiano Santacroce, ex calciatore azzurro e attuale talent scout, è stato ospite durante la trasmissione radiofonica “Marte Sport Live”:

“Manca qualcosa alla rosa del Napoli? Non so se hanno intenzione di acquistare un altro mediano o se intendono utilizzare anche Ostigard in quel ruolo. Per il resto la rosa è completa, aver trattenuto Osimhen e Kvaratskhelia è tanta roba. Non avrei preso un altro difensore centrale, perché bisogna dare continuità al lavoro fatto lo scorso anno, dando anche maggiore spazio a Ostigard. Che di spazio ne ha avuto poco. Natan ha bisogno di tempo, è un giovane promettente che ha bisogno di crescere e inserirsi. Non è il vice Kim perché non esiste un calciatore di pari livello rispetto al coreano. Il Napoli ha fatto una scommessa sapendo che ci sono già tre centrali che possono serenamente giocare titolari.

Come è Natan? L’ho visto diverse volte, è molto fisico, molto forte e tenace ma anche molto acerbo. Spesso si affida al tackle, troppo, più volte gli ho visto buttare via il pallone…Il gioco del Napoli è completamente diverso e il giocare in una difesa italiana è completamente differente da quanto accade in Brasile. Ci sono tanti automatismi in serie A che bisogna imparare. Lindstrom? Ottimo colpo, gran calciatore, è un giovane capace di far male agli avversari, lo sa fare sia giocando bene di gruppo che con azioni personali, a me piace veramente tanto. Il Napoli ha preso giovani molto interessanti quest’anno, ne vedremo i frutti più avanti.

Il Napoli di Garcia? Rispetto alla squadra di Spalletti ho visto un Napoli ancora con maggiore movimento e cambi di posizione: un esempio è la gara col Sassuolo. Dopo 30’ Lobotka in avvio di azione era posizionato sul centro sinistra della difesa, con Raspadori centrale. E’ un moto perpetuo ma è anche un calcio molto dispendioso, non so quanto possano reggere questo modo di posizionarsi, che ha il grande pregio di non dare punti di riferimento agli avversari.

Napoli-Lazio? Si affronta una squadra forte che ha parecchi problemi, mi aspetto una Lazio in netta crescita, sarà la prima vera partita che il nuovo Napoli affronterà”.

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