Gabri Veiga in sostituzione di Piotr Zielinski: è questa l’idea del Napoli. Napoli che è in attesa soltanto che maturino i tempi, che l’Al-Ahli mantenga le promesse fatte: trenta milioni di euro alla società e trentasei milioni a Zielinski per i prossimi tre anni. Una volta che questo accordo sarà rispettato, a malincuore per i coniugi polacchi nonostante la ricca offerta, il presidente De Laurentiis chiude un affare che mette da parte sentimenti: la cessione di un giocatore il cui contratto scadrà nel 2024, con un lauto profitto se si pensa ai quindici milioni spesi nel 2015 per portare Zielinski, il trequartista polacco, a Napoli. Per 30 milioni incassati, ce ne sono altrettanti da spendere (ma servirà aggiungere qualcosa in più) per il suo sostituto: Gabri Veiga.
Sull’edizione odierna del Corriere dello Sport si legge che De Laurentiis ha già avviato trattative con il Celta Vigo per il giovane centrocampista spagnolo che potrebbe essere paragonato a Zielinski. Con soli ventuno anni, Veiga rappresenta un investimento per il futuro e il Napoli ha mostrato subito interesse. Nonostante la prima offerta di ventotto milioni di euro non abbia scosso i galiziani, il Napoli sta perseverando con la possibilità di migliorare l’offerta. Il Celta Vigo è tentato dall’idea di incassare l’intera cifra della clausola di 40 milioni di euro, ma c’è spazio per le trattative, visto che il Napoli ha già conquistato il giovane Veiga con l’attrattiva di partecipare alla prestigiosa Champions League e un contratto quinquennale che è difficile da rifiutare, soprattutto in queste circostanze.
Questi movimenti non sono casuali: Piotr Zielinski sta per lasciare, mentre Gabri Veiga sta per arrivare. Zielinski fu uno dei primi colpi di Cristiano Giuntoli alla sua seconda stagione al Napoli. D’altro canto, Veiga è l’ultimo nome che è stato inserito nei piani del direttore sportivo del Napoli fin da marzo, per esplorare la fattibilità di un’operazione che ora sta prendendo forma. Il mercato del calcio non offre mai certezze, ma le decisioni e gli obiettivi si intrecciano costantemente.
Fonte: Corriere dello Sport