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Fedele: “Non mi priverei mai di Zielinski. Di un altro calciatore sì”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Enrico Fedele, dirigente e opinionista, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, in onda su Radio Marte: “Osimhen è un calciatore determinante, decisivo, ma il giocatore che io amo è Zielinski, anche se ha delle pause. Gli hanno proposto un rinnovo al ribasso? Se Osimhen chiede 7 milioni, si può arrivare a 9; i 4,5 di Zielinski, invece, senza Decreto Crescita, sono 9 lordi. Il Napoli è fermo ad un’offerta di 3 milioni netti? Per la sua qualità, farei di tutto per trattenerlo. Di Zielinski non mi priverei mai, di Lozano sì. Al presidente De Laurentiis non perdono una cosa: tratta tutti come vassalli, atteggiandosi a padrone, a dio uno e trino. Ad un giocatore importante come Zielinski, ad esempio, non puoi offrire un contratto al ribasso: è una mancanza di rispetto. Chi spalma il contratto, nel calcio, è perché non ha richieste: non è questo il caso del polacco, il quale piace alla Lazio ed ha rifiutato offerte dall’Arabia”. 

Gli infortuni di questo periodo sono casuali o sono dovuti al cambiamento di preparazione? “L’unico infortunio serio è quello di Mario Rui, mentre gli altri hanno tutti subito degli affaticamenti che, in questo momento, ci possono stare. La preparazione è sicuramente cambiata: ora si lavora più a secco, meno con la palla. Rientra tutto nella norma, in fondo”.

La Lazio è la squadra da temere quest’anno nella lotta Scudetto? “Chi parla della Lazio e la indica come squadra da battere per il titolo, secondo me, lo fa perché è innamorato di Maurizio Sarri. Non dimenticate che Milinkovic-Savic è un gigante del centrocampo ed è andato via, mentre Ciro Immobile è tentato da sirene arabe. La squadra da temere come anti-Napoli, semmai, è l’Inter, perché ha preso Samardzic, un piccolo fuoriclasse”.

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