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Il Napoli di ADL a Castel Volturno, il vecchio Napoli risorge a Soccavo grazie…a Cannavaro

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Il Napoli di Aurelio De Laurentiis, quello del terzo Scudetto, vive e si allena nella pineta di Castel Volturno, in una struttura e su dei terreni che sono di proprietà della famiglia Coppola, così come il villaggio che prende il loro nome pochi metri più in là. Una sede per gli uffici, tre campi d’allenamento, una palestra e due aree parcheggio. Un quartier generale in cui, però, manca lo spazio per far allenare anche le giovanili. C’era una volta, invece, un Napoli, quello dei primi due Scudetti e di Diego Armando Maradona, che, invece, aveva una casa di proprietà. Si tratta del centro “Paradiso” di Soccavo, in cui il club azzurro, guidato da Corrado Ferlaino (e poi dai vari Giorgio Corbelli e Salvatore Naldi), ha costruito tutti i suoi successi di fine anni Ottanta, finito nell’incuria e nell’abbandono dopo il fallimento del 2004. Oggi il centro Paradiso torna a rivedere la luce grazie ad uno che su quei campi è cresciuto, il Campione del Mondo Fabio Cannavaro: “Oggi ho fatto l’atto, ho rilevato il centro Paradiso di Soccavo. Ci provavo da 15 anni. L’idea è quella di ripristinare il campo, fare scuole calcio, far giocare i ragazzi. È una cosa che mi fa molto piacere”.

“Adesso si può dire ….. le porte del centro paradiso si riapriranno…” dice Cannavaro su Instagram con tanto di foto che lo ritrae alle spalle del cancello d’ingresso su cui campeggiano dei murales. Il Centro Paradiso è stato inaugurato nel 1975, durante l’epoca in cui Antonio Iuliano era capitano del Napoli e Beppe Savoldi una stella della squadra azzurra. Dopo il fallimento della società, il centro è stato lentamente abbandonato e negli anni ha subito un inarrestabile degrado. E’ stato anche depredato e poi vandalizzato, fino a quando la proprietà avviò le procedure di dismissione. Ora torna ad avere un futuro grazie all’acquisto da parte di uno dei suoi figli, il più grande dei Cannavaro, uno dei più grandi calciatori napoletani, orgoglio del vicino quartiere di Fuorigrotta.

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