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Quagliarella: “Conosco bene la gente di Napoli. Chiudere al Maradona? Tanta roba”

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Le parole dell’attaccante della Sampdoria

Fabio Quagliarella, attaccante napoletano della Sampdoria, ha avuto un passato con la squadra azzurra, durata poco, purtroppo, ha avuto una standing ovation allo stadio Maradona dal pubblico. Il popolo partenopeo gli ha riservato un grandissimo tributo in quanto quella contro il Napoli è stata la sua ultima partita nel massimo campionato italiano e forse della carriera. Queste le parole di Quagliarella intervistato da La Gazzetta dello Sport:

“Ruolo fuori dal campo? Io ci sono. Altrimenti mi vedranno allo stadio quando gioca la Samp, ho comprato casa, mi fermerò a vivere a Genova. Comunque ho giocato sino a 40 anni e mezzo, ho chiuso al Maradona, tanta roba. Sono molto sereno, qualsiasi cosa accada. – conclude Quagliarella parlando proprio della sua ultima in Serie A – Se avessi potuto scrivere la sceneggiatura di questo giorno, non l’avrei immaginata così bella, ma resta il rammarico per la retrocessione della Samp. Conosco bene la gente di Napoli, se mi ha accolto così, lo ha fatto perché lo sentiva. Da quando è uscito il calendario, l’estate scorsa, immaginavo l’ultima gara della stagione a Napoli e pensavo che me la sarei goduta ancora di più con noi già salvi. Invece è stato uno anno più che travagliato. Radrizzani? È il presidente del Leeds, un uomo di calcio. Penso che un cambio possa portare solo entusiasmo. I compagni erano sbalorditi dal nostro tifo. Mai ho visto un Ferraris come quest’anno”.

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