Già dalla seconda tappa della corsa lo sloveno prova ad andare in fuga
Tadej Pogačar conquista la vittoria al traguardo situato al Santuario di Oropa, a 1.142 metri di altitudine sul livello del mare, e si assicura la maglia rosa. Lo sloveno accelera a 4 chilometri dal traguardo, distanziando tutti nel punto più alto della salita sulle strade che nel 1999 furono testimoni di una memorabile impresa di Marco Pantani. Il Pirata, rallentato da un problema tecnico che lo ha fatto perdere 45″, ha poi recuperato, superando tutti e trionfando da solo. Pogacar è stato fermato da una foratura all’inizio della salita. Lo sloveno ha provato a proseguire in attesa dell’ammiraglia, ma è caduto dopo una curva quasi da fermo, con l’auto della sua squadra che inchioda a pochi passi da lui. Poi il recupero sul gruppo e la vittoria che gli consegna la maglia rosa.
Al secondo posto, distanziato di 27″ dal vincitore, si classifica il colombiano Daniel Felipe Martinez, mentre al terzo posto, con lo stesso distacco, arriva il gallese Geraint Thomas, ora secondo nella classifica generale con un ritardo di 45″ dal leader. Oggi il protagonista è stato Andrea Piccolo della EF Education-EasyPost, che è scattato in fuga dopo soli dieci chilometri insieme ad altri quattro ciclisti italiani, per poi distaccarsi dal gruppo di testa e pedalare da solo per oltre 145 chilometri.
La classifica generale dopo la seconda tappa
1. Pogačar Tadej UAE Team Emirates 20 14″ 7:08:29
2. Thomas Geraint INEOS Grenadiers
3. Martínez Daniel Felipe BORA – hansgrohe
4. Uijtdebroeks Cian Team Visma | Lease a Bike
5. Rubio Einer Movistar Team