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Serie A: Milan-Genoa 3-3. Rossoneri ancora a secco di vittorie

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura

Retegui su rigore dopo 5′, pareggio di Florenzi, poi Ekuban e rimonta da 1-2 a 3-2 con Gabbia e Giroud, poi l’autorete di Thiaw

Serie A: Milan-Genoa 3-3. Un lungo mese senza vittorie per il Milan che non va oltre il pari contro il Genoa, recupera due volte lo svantaggio, si porta avanti o poi cede nel finale. Che sarebbe stata una partita complicata per il Milan lo si è capito dopo appena 4′. Tomori stende in area Vogliacco. L’arbitro non ha esitazioni ed indica il dischetto. Retegui non sbaglia e il Genoa si porta in vantaggio. Il Milan è costretto a rincorrere. In attacco manca cattiveria e precisione. Pulisic è l’unico in grado di spaventare il Genoa, prima con il palo colpito al 14′ poi con la conclusione alla distanza al 38′ neutralizzata da Martinez in tuffo. La partita di Leao è – ancora una volta – al di sotto delle aspettative. Al 26′, lanciato a rete, si fa recuperare da un prodigioso intervento di Vasquez e dieci minuti più tardi la sua iniziativa personale si spegne con un tiro troppo debole e centrale. Non a caso, a riportare il punteggio in parità ci pensa Florenzi che, libero in area, incorna un bel cross al centro di Chukwueze e torna al gol dopo 728 giorni.

Come nel primo tempo, però, ad inizio ripresa arriva un’altra doccia fredda. Cross di Vogliacco, Ekuban di testa ha la meglio su Gabbia e batte Sportiello. Al 7′ Chukwueze trova il pari ma la sua posizione è in fuorigioco. I vani tentativi di Leao vengono accompagnati dai fischi di San Siro, ormai insofferente alla mancanza di continuità del portoghese. Così Pioli decide di sostituirlo, cosa assai rara in questa stagione, per Okafor.

Proprio dai piedi dello svizzero arriva un assist con il contagiri per Giroud che incredibilmente non impatta. Anche Ibrahimovic in tribuna alza gli occhi al cielo sconsolato. Serve un’altra volta l’intervento dei difensori per trovare il pari: al 27′ cross di Florenzi e colpo di testa vincente di Gabbia. Il Milan rincuorato si proietta in attacco e finalmente al 30′ Giroud ritrova il feeling con il gol e, scovato da Pulisic libero in area, conclude di sinistro festeggiando una rete che mancava da un mese.

A dieci minuti dalla fine e con il Milan in vantaggio, la Curva Sud abbandona lo stadio continuando la protesta ma quasi presagendo che di lì a una manciata di minuti sarebbe arrivata l’ennesima beffa. Nel recupero cross di Thorsby e malinteso tra Tomori e Thiaw che manda involontariamente in rete. La stagione del Milan sta scivolando verso la conclusione, senza obiettivi da raggiungere e si vede. Serviva una vittoria per avere la certezza matematica del secondo posto e della qualificazione alla prossima Supercoppa Italiana. Tutto rimandato, dunque, alla sfida col Cagliari mentre il Genoa tiene il passo del Monza. (ANSA)

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