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Italia-Inghilterra, allerta per l’arrivo degli inglesi: vietate le cinture, lungomare presidiato, si temono gli ultras del West Ham

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura

I tifosi degli Hammers sono in forte contrasto con il tifo organizzato del Napoli

Italia-Inghilterra: sale il livello di allerta per la partita di domani sera. C’è da disporre un ordine pubblico da far funzionare meglio, rispetto a quanto accaduto in occasione di Napoli-Eintracht. Saranno circa 3mila i tifosi inglesi in arrivo. Il Lungomare agitato. Presidiato e, anzi, blindato per un’incredibile concomitanza di presenze diversamente celebri: in centoventi metri di marciapiede – si legge sul Corriere dello Sport – alloggeranno due Nazionali, chissà quanti tifosi inglesi e da domani anche il presidente della Repubblica, Mattarella. Storia singolare in un lembo d’asfalto, le mani e lo sguardo vigile del Ministero dell’Interno, della Prefettura e della Questura di Napoli. Sede, quest’ultima, di un tavolo tecnico con Scotland Yard. La polizia inglese ha diffidato i propri concittadini in partenza dall’indossare cinture e cinghie, precisando che saranno tutte requisite in fase di imbarco. Il timore di allarmi-hooligans e scontri, insomma, svanirà soltanto venerdì, dopo i rientri e dopo aver scongiurato qualsiasi incrocio pericoloso tra membri di gruppi nemici nella mappa del tifo internazionale”.

Tutti sistemati al Royal Continental: la Nazionale inglese alloggerà nell’hotel immediatamente successivo, il Vesuvio, proprio l’albergo che domani ospiterà il presidente Mattarella, atteso in città per impegni istituzionali; la Nazionale italiana, invece, sarà di stanza all’Excelsior, centoventi metri di distanza dal quartier generale dell’Inghilterra. Stesso marciapiede con vista sul mare. A quanto pare, tra l’altro, le aree del Lungomare e quella attigua di Chiaia sarebbero anche le prescelte dei tifosi inglesi al seguito: la zona rossa è questa. Quella da blindare come è più di Fuorigrotta.

Fonte: Corriere dello Sport

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