Ad imageAd image

Spalletti: “Noi come il Barca? bisogna andarci piano con certi paragoni, dobbiamo fare bene le cose che sappiamo”

Alessandro Scognamiglio
Alessandro Scognamiglio
3 Min di lettura

Spalletti parla dopo la vittoria con il Sassuolo

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria con il Sassuolo. Spalletti ha dichiarato: “Noi come il Barcellona di Guardiola? Bisogna andarci piano con quelli che sono i paragoni, perché diventa un problema. Bisogna stare calmi, molto calmi. Dobbiamo fare bene le cose che sappiamo fare. La riaggressione l’hanno fatta molto bene, hanno forza nello strappare la palla all’avversario: Grande prestazione da un punto di vista di analisi in generale. Le ultime partite le abbiamo vinte, ma c’era stata meno qualità. Stasera invece nel possesso, nella gestione delle fasi, nell’essere squadre in tutte le cose mi è sembrata superiore alle ultime e posso codificarla in una grande prestazione“.

Spalletti ha poi parlato delle condizioni di Osimhen: “Per quello valutato subito lì sul posto non sembra nulla di particolare, solo un po’ di stanchezza perché lui non riesce a risparmiarsi. Quando ha questa voglia di saltare addosso allunga e fa questi strappi che non si sa dove finisce. Dice che non ce la fa quasi più e fa due metri, poi quei due metri diventano duecento perché va dietro a tutti“.

Spalletti ha poi concluso parlando della sfida di martedì in Champions: “L’Eintracht è una squadra forte, fortissima, che ha calciatori velocissimi e ripiega bene col 5-4-1, riattaccando poi gli spazi con velocità e con gente tecnica. E’ una squadra abituata a giocare per la singola partita, vuol dire che è più abituata di noi a giocare per il dentro o fuori: l’anno scorso si è fatta un’esperienza, giocando la finale d’Europa League. Ed è un po’ quello che stiamo provando a fare noi. A volte la testa ragiona in maniera un po’ computerizzata, avendo questo vantaggio fa i calcoli del vantaggio che c’hai ed è una cosa che non bisogna fare. Dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse quella decisiva. L’atteggiamento di affrontare tutte le partite come singola partita ci abitua ad essere sempre con la mentalità nelle gare da dentro o fuori“.

Condividi questo articolo