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Consiglio Federale. Gravina annuncia: “Fuorigioco semiautomatico in A già da quest’anno”

Redazione
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A partire dal 27 gennaio, prima giornata del girone di ritorno

Aria di cambiamento in Serie A. A partire dalla fine del mese di gennaio, infatti, squadre e tifosi assisteranno ad una sostanziale novità che dovrebbe eliminare ogni tipo di polemica: si tratta dell’introduzione del fuorigioco semi-automatico. Dopo i rumors degli ultimi giorni, in seguito alle parole di Casini, adesso arriva l’annuncio definitivo di Gabriele Gravina. Intervenuto a margine del Consiglio Federale, il numero uno della FIGC ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Il fuorigioco semi-automatico? Verrà introdotto, dal 27 gennaio, prima gara del girone di ritorno, verrà introdotto il fuorigioco semi-automatico – cosiddetto SAOT – che abbiamo visto già all’opera durante il Mondiale”.

Consiglio Federale: le nuove nomine. Ricevute le domande per ampliare l’organico della giustizia sportiva (761, di cui 495 idonee) a seguito della decisione di sottoporre gli arbitri alla giustizia federale, come tutti i tesserati della Federazione, e riunita la Commissione Federale di Garanzia, Gravina ha sottoposto al Consiglio (che ha approvato) l’elenco dei nuovi componenti. Sono stati nominati 6 nuovi componenti della Corte Federale d’Appello, 8 del Tribunale Federale Nazionale e 9 Sostituti Procuratori. È stato inoltre integrato l’organico della Covisoc con la nomina di Germana Panzironi, mentre a seguito delle dimissioni di Giacomo Aiello e Marta Carissimi gli organici della Commissione Agenti e del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile sono stati integrati con le nomine di Maria Pia Pignalosa e Fabio Appetiti.

Consiglio Federale: al vaglio una proposta per la riforma dei campionati. Agli atti del Consiglio è stata depositata la proposta di riforma del presidente della Lega B Mauro Balata, cui si sono aggiunti altri documenti inviati dalla Lega di A il 15 dicembre e dalla Lega Pro il 16 dicembre. Diversamente dall’impegno preso in Consiglio Federale, non è pervenuta nessuna proposta condivisa da parte delle Leghe professionistiche, quindi Gravina si è impegnato a convocare dal prossimo 15 gennaio tutte le componenti per giungere ad una proposta concordata.

“Ad oggi – ha sottolineato il presidente federale – sono arrivate tre proposte differenti, ma l’intesa non c’è. Il confronto resta comunque positivo e non è una riforma che può impedire alle società di gestirsi meglio. Come Federazione forniremo ai club strumenti utili per migliorare i ricavi e per mettere sotto i controlli i costi. Dal 15 gennaio – ha aggiunto Gravina – affronteremo giorno dopo giorno il tema della riforma del calcio italiano e mi auguro che ne esca una proposta condivisa. È emersa una disponibilità chiara da parte delle componenti al sottoscritto di intervenire per fare sintesi tra le diverse proposte presentate. Se questa mia sintesi dovesse trovare accoglimento è evidente che la riforma sarebbe già attuabile, ma se non dovesse avvenire il blocco andrebbe rimosso”.

Fonte: Figc.it

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