Maurizio Sarri parla in conferenza stampa nel dopo-partita di Lazio-Napoli, partita persa 1-2 in rimonta. Queste le parole dell’ex tecnico azzurro, a partire dai tanti cartellini gialli e dall’arbitraggio: “Non so quello che ha intenzione di fare la società, ma che noi stiamo sui co… agli arbitri è palese. Qualcuno ce l’ha anche detto. Eppure siamo una delle squadre che commette meno falli di tutta la Serie A. Gli episodi stasera sono inquietanti ed anche la conduzione arbitrale, perché siamo stati ammoniti solo noi. Contro il Napoli, che è una grande squadra, puoi perdere sempre e comunque, ci ha messo in difficoltà in mezzo alla partita, quando siamo diventati troppo attendisti. Avevamo fatto bene nei primi 20′ e negli ultimi 20′ ma le responsabilità sul risultato sono palesemente condizionati dall’arbitraggio. Rocchi deve intervenire”.
“Le qualità tecniche del Napoli sono importantissime – prosegue Sarri – Non so se è quella più forte, ma quella più tecnica di sicuro. Con loro è rischioso tenere aperti gli spazi. Noi dovevamo cercare di coprire la palla nella loro metà-campo senza portarcela in casa ed invece abbiamo tenuto il baricentro troppo basso”.
Milinkovic-Savic ha cominciato a girare meglio quando è uscito Luis Alberto: “Noi siamo sempre molto simmetrici nei compiti da svolgere e non ci sono dei compiti diversi. Loro hanno compiti molto simili. Ho scelto Luis Alberto perché avevo paura del palleggio del Napoli, volevo alzare la qualità del nostro per competere con loro. Il tentativo iniziale era quello di avere un pò più di possesso palla per toglierlo a loro. Poi il gol iniziale ci ha paradossalmente condizionato perché abbiamo perso terreno”.
Spalletti ha detto che l’arbitro è uno top: “Se avesse arbitrato a parti invertite sarei anche io molto contento. E’ normale che Spalletti dice di essere contento. Il protocollo dice che la violenza del contatto la deve valutare l’arbitro ma lì c’è poco da valutare, perché il gomito è alto. E’ stata una palese cazzata dell’arbitro ed il VAR non è intervenuto. Gli episodi sono inquietanti e se fossi il presidente pretenderei subito un confronto con Rocchi”.