È tutto pronto, sta per essere svelata la Champions League 2022/23. Quest’oggi, giovedì 25 agosto (diretta dalle 17:45 su Sky Sport 24 e in streaming su NOW), a Istanbul verranno definiti gli otti gironi nei quali saranno suddivise le 32 squadre partecipanti alla prossima edizione. A rappresentare l‘Italia, come è noto, saranno le prime quattro classificate della scorsa stagione: Milan, Inter, Napoli e Juventus. Dopo la fine dei playoff e la conseguente definizione di tutte e 32 le squadre partecipanti alla fase a gironi, Calcio e Finanza ha stimato quali saranno i ricavi minimi di ciascun club italiano impegnato nella prossima Champions League. Gli stessi sono determinati da un bonus per la partecipazione, che è uguale per tutti, dal ranking storico/decennale e dalla prima parte del market pool, che si basa sulla posizione in classifica ottenuta da ciascuna squadra nello scorso campionato. Per il Napoli, un ammontare di circa 40 milioni di euro. Questo a prescindere dai premi che si otterranno per le singole vittorie (2,8 milioni), gli eventuali pareggi (930mila euro) e gli eventuali passaggi di turno (9,6 per gli ottavi, 10,6 per i quarti, 12,5 per le semifinali, 15,5 per la finale e 4,5 per la vincitrice del trofeo).
Ecco quanto incassa il Napoli dall’edizione 2022-23 della Champions League:
- Bonus partecipazione. La prima delle componenti attraverso le quali sono distribuiti i ricavi è quella riferita alla quota di partecipazione, distribuita in modo equo per ciascun club: 15,64 milioni di euro;
- Ranking Uefa. Un’altra delle componenti è quella relativa al ranking/storico decennale, un punteggio che tiene conto dei risultati ottenuti in Europa da ciascun club negli ultimi dieci anni. Per il Napoli ammonta a 18,2 milioni;
- Market pool fisso. Un’altra quota è determinata dal market pool, il valore di mercato televisivo di ciascun Paese. Secondo le stime di Calcio e Finanza, per l’Italia corrisponde in totale a 40 milioni. Il market pool si divide in due parti: una prima metà viene distribuita sulla base del piazzamento nel campionato nazionale precedente, dunque agli azzurri, terzi lo scorso anno, spetta il 20% (4 milioni circa);
- Market pool variabile. La seconda metà viene invece distribuita in base al numero di partite giocate da ciascun club nella Champions 2022/23. In ogni caso, ogni società guadagnerà una cifra minima di 2,73 milioni di euro.