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Napoli, Kepa firma in settimana. Meret, rinnovo in stand-by: piace a Leicester e Torino

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Il Chelsea coprirà il 75% dell’ingaggio dello spagnolo. Se il friulano non volesse rimanere, pronto lo svincolato Sirigu

Kepa firmerà con il Napoli in settimana. Lo riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, nell’ambito di questa triangolazione di portieri che coinvolge USA, Inghilterra e Italia. Il Chelsea guarda al futuro e il Napoli al presente: i Blues hanno praticamente raggiunto l’accordo con i Chicago Fire per Gabriel Slonina, diciottenne portiere americano che porta in dote la fama di giovane fenomeno, e il club azzurro continua a lavorare alla definizione dell’affare-Kepa. Il giovanotto di origini polacche nato in Illinois volerà a Londra per firmare e poi rientrerà negli States per completare la stagione: arriverà a gennaio per recitare da vice Mendy, insomma, ma l’operazione è connessa al trasferimento di Kepa al Napoli. Parallelamente il rinnovo di Meret fino al 2027 è congelato; e anzi nel momento in cui l’arrivo del basco sarà ufficiale – in prestito – salterà. Almeno in questi termini. Ovvero: le tre strade sono restare a scadenza; prolungare fino al 2024 e andare in prestito; la cessione.

Il giro dei portieri: Usa-Inghilterra-Italia che coinvolge Kepa, Meret ed il giovane Slonina

Kepa, il portiere più pagato della storia con 80 milioni di euro ed uno stipendio da 9 milioni annui, ha vissuto due anni all’ombra di Mendy, disputando una manciata di partite tra Premier League e Champions. Il basco ha voglia di rilanciarsi e il Napoli gli ha offerto prospettive interessanti, spiegando di puntare forte su di lui a differenza dei Blues, già proiettati su Slonina: DeLa lo prenderà in prestito e gli inglesi si accolleranno il 75% dello stipendio. Si punta a chiudere in settimana. Tutto da definire, invece, il destino di Meret: il rinnovo fino al 2027 è praticamente pronto, ma l’inversione di rotta rispetto ai piani iniziali illustrati al suo manager, Pastorello, rimette in discussione l’epilogo. Alex, 25 anni e quattro stagioni da vice Ospina (di fatto), aveva chiesto continuità dopo l’uscita di David, attratto dai petrodollari dell’Al-Nassr, e il senso colto dai colloqui con il club era proprio questo: era convinto di essere considerato il titolare di partenza, e dunque di firmare, ma la storia evidentemente è cambiata. E per ora non rinnoverà: in attesa degli eventi. Richieste? Il Leicester e il Torino ci pensano. E se andasse via si punterebbe sullo svincolato Sirigu. 

Fonte: Corriere dello Sport

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