C’è un altro Napoli in ritiro a Dimaro quest’anno. L’altra faccia degli azzurri, quella che combatterà sui terreni d’Italia e d’Europa, non è ancora completa. C’è il neo acquisto Giovanni Di Lorenzo, ci sono Chiriches, Callejon e Younes, giusto per fare qualche nome.
Quest’anno, nella suggestiva cornice del Trentino, c’è la faccia più giovane e più misteriosa di questo secondo Napoli di Carlo Ancelotti. Ci sono esuberi e giocatori che non hanno neanche esordito con la maglia azzurra – ad esempio, Roberto Inglese -, ci sono giovani che hanno fatto bene in prestito e ragazzi alla prima esperienza tra i “grandi”.
Non è una semplice coincidenza che il primo gol del nuovo Napoli sia stato segnato da Gianluca Gaetano, il giovane più in palla di tutti.
I classe 2000 Zanoli e Zedadka, i 2001 Sgarbi e Labriola, ed il 2002 Idasiak, senza dimenticare i classe 1999 Zerbin e Marfella. Sono questi i nomi dei giovani azzurri che si stanno giocando le proprie chances agli ordini di un maestro del calcio, Carlo Ancelotti, che una chance al giovane Gaetano l’ha già data. Proprio lui, potrebbe essere il più pronto a rimanere in rosa, continuando così a coltivare il sogno di vestire la maglia della sua squadra del cuore.
Nota di merito anche per Nikita Contini, Gennaro Tutino e Luca Palmiero. Cresciuti nel settore giovanile azzurro, i tre classe 1996 non sono di certo i nuovi arrivati. L’esperienza nei ritiri con la prima squadra c’è eccome, così come quella nelle serie minori del campionato italiano. Tutti e tre, infatti, sono stati protagonisti l’anno scorso in Serie B ed in Serie C, tanto che Ancelotti ha scelto di portarli con se’ per valutarli da vicino.
In attesa dei nuovi acquisti e dei big, i tifosi del Napoli seguono con attenzione dei giocatori che potrebbero, magari, fare così bene da poter essere confermati in rosa. E’ tutto riversato nell’attesa, non solo per James Rodriguez o Mauro Icardi. I giovani del Napoli sognano una chance e lavorano al massimo. Se hai così tanto talento in casa, sarebbe arrivato il momento di sfruttarlo pienamente.