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Da esubero ad alternativa di prestigio: la strana parabola di Nikola Maksimovic

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Nikola Maksimovic ha avuto una conferma negli ultimi giorni dallo stesso Ancelotti: per lui c’è spazio in questo nuovo Napoli. Il suo ruolo sarà quello di alternativa di prestigio, consapevole delle enormi difficoltà che dovrà superare per guadagnarsi sempre più spazio tra Manolas e Koulibaly, due giganti del calcio. Tuttavia, nonostante le ambizioni da protagonista non pienamente soddisfatte, Maksimovic sembra contento di quello che è riuscito a guadagnare sul campo in un solo anno di Ancelotti.

Arrivato nel 2016 per la modica cifra di 25 milioni di euro, il serbo ha collezionato poco più di 11 presenze fino al 2018, quando decise di lasciare Sarri per giocare in prestito allo Spartak Mosca.

Ritornato dall’esperienza russa, a Castel Volturno non ha più trovato l’attuale allenatore della Juventus. Dietro le mure che lui conosceva bene era arrivato Carlo Ancelotti, bandiera del calcio italiano da giocatore e da allenatore. Trasformato nel ruolo di falso terzino destro, il difensore serbo ha giocato in maniera ottima tutte le sue carte a disposizione in Champions League, senza mai sfigurare. L’infortunio di Raul Albiol a febbraio, poi, gli ha completamente spianato la strada: da lì in poi, Nikola Maksimovic ha iniziato a collezionare una presenza dopo l’altra, giocando in maniera egregia vicino a Koulibaly.

Quel posto sarà di Kostas Manolas, ma dopo la grande annata sotto la guida del maestro di Reggiolo, Nikola Maksimovic è pienamente convinto delle sue potenzialità. Non sarà facile, ma di certo non sarà neanche impossibile.

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