Italo Cucci, dalle pagine del Corriere dello Sport, risponde alla lettera di un lettore rimasto allibito dal pessimismo che circonda il Napoli di Ancelotti dopo una sconfitta. Anche se così bruciante e netta, contro la Sampdoria. “Mi sono subito scagliato contro i disfattisti, soggetti ben diversi dai pessimisti, tali, questi ultimi, soprattutto perché si aspettavano maggiori rinforzi. Essendo antico estimatore di Ancelotti mi sono permesso – ne ho facoltà – di considerare severamente l’idea di rivoluzionare il Napoli sicuro ereditato da una società che ha coraggiosamente tenuto in casa tutti i Titolarissimi protagonisti di un buon campionato.
Scelta che è stata largamente approvata anche da Ancelotti, arrivato addirittura a renderne vistosamente grazie al presidente. Ho invocato il rispetto della “vecchia” squadra? Non sono matto da legare. Ho il diritto di dirlo avendo a suo tempo contestato Benitez quando s’era inventato la “staffetta” Insigne–Mertens“.