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Mondiali Russia 2018, Girone A: i padroni di casa, Edi&Luis e l’irrefrenabile Salah

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11 Min di lettura

I Mondiali di Russia 2018 stanno per cominciare. Rassegna iridata che dopo 60 anni non vedrà la partecipazione dell’Italia ma che resta la più importante e la più seguita manifestazione calcistica di tutto il mondo. Per la prima volta si tiene in Russia, in un Paese che unisce l’Europa con l’Asia e partirà il 14 Giugno per poi concludersi il 15 Luglio con la finale in programma allo stadio Luzniki di Mosca. Ecco gli otto gironi presentati uno ad uno con tutte i protagonisti e le curiosità delle 32 formazioni partecipanti. Si parte dal Girone A, quello in cui figurano i padroni di casa della Russia, l’Uruguay, l’Egitto e l’Arabia Saudita.

GIRONE A: RUSSIA

Inaugureranno il Mondiale con la partita contro l’Arabia Saudita prevista il 14 Giugno a Mosca, lo stadio che sarà poi teatro della finale. Nazionale russa che dopo lo scioglimento dell’URSS non è mai andata oltre la fase a gironi e che negli ultimi 4 incontri amichevoli del 2014 non ha mai vinto, incassando 3 sconfitte ed un pari.

Il Commissario Tecnico – Guidata quasi sempre da Ct sovietici (fanno eccezione Capello, Advocaat e Hiddink), ora in panchina c’è Stanislav Cherchesov, ex portiere dello Spartak Mosca che eliminò il Napoli di Maradona nella Coppa Campioni del 1990-91.

I Convocati – I 23 convocati giocano quasi tutti nella Russian Premier League tranne Gabulov, portiere del Bruges e Cheryshev, centrocampista del Villarreal ed ex promessa del Real Madrid. E’ una squadra con diversi elementi d’esperienza, compreso il 38enne Ignashevich che con 122 partite ha il record di presenze in Nazionale, e con un difetto: segna poco. Per giunta debbono rinunciare per infortunio anche al bomber più prolifico, Kokorin, che (tra l’altro) conta appena 12 gol. In perenne attesa che esploda il talento di Dzagoev, c’è curiosità per i gemelli Anton e Aleksei Miranchuk, entrambi 22enni della Lokomotiv Mosca.

GIRONE A: URUGUAY

La Celeste, vincitrice nel 1930 e nel 1950 nella finale del famoso “Maracanazo” contro il Brasile, si presenta in Russia quale seconda classificata nel gruppo sudamericano dietro ai brasiliani. Oltre ai due titoli mondiali citati, è arrivata altre tre volte in semifinale perdendo però sempre la finale terzo/quarto posto: nel 1954, a Messico 1970 e nel 2010 in Sudafrica.

Il Commissario Tecnico – Oscar Washington Tabarez, soprannominato El Maestro, ex tecnico di Milan e Cagliari, ricopre l’incarico dal lontano 2006 ed è, insieme al tedesco Low, il Ct in carica da più tempo. Non solo: è il commissario tecnico che a livello mondiale ha guidato una nazionale per il maggior numero di partite e quello più presente nelle qualificazioni mondiali in Sudamerica.

I Convocati – Tutte le attenzioni sono catalizzate, inevitabilmente, sui gemelli del gol: Luis Suarez ed Edinson Cavani, entrambi 31enni ed ambedue primatisti nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della Nazionale uruguayana con, rispettivamente, 50 e 42 gol. Sono 71 le reti realizzate dai due nell’ultima stagione, rispettivamente, con Barcellona e PSG (avversari negli ultimi due anni in Champions League). Squadra molto solida che ha nella coppia centrale Godin-Gimenez dell’Atletico il punto di forza. Scartato il doriano Ramirez, sono 5 gli “italiani”: Vecino, Laxalt, Torreira, Bentancur e Caceres. Muslera, Gaston Silva e Stuani altre tre conoscenze del nostro calcio. Soltanto due i calciatori che giocano in patria: Varela ed el Cebolla Rodriguez, entrambi al Penarol. C’è il record-man di presenze, Maxi Pereira (122 partite, seguono le 116 di capitan Godin).

GIRONE A: EGITTO

I Faraoni tornano a partecipare ad una fase finale della Coppa del Mondo dopo 28 anni: l’ultima volta fu a Italia ’90 in cui non andrò oltre il primo turno. Si tratta della terza partecipazione in assoluto: la prima, sempre in Italia, nel 1934, con il miglior risultato ottenuto, ovvero gli ottavi di finale. In compenso conta ben 7 Coppe d’Africa nel suo palmarès. Curiosità: c’è sempre l’Italia nel destino dell’Egitto per aver fatto l’esordio assoluto in campo internazionale (nel 1920, sconfitta 2-1) e per aver incassato la sconfitta più larga (11-3 nel 1928).

Il Commissario Tecnico – L’argentino Hector Cuper è considerato l’eterno secondo per aver perso due finali consecutive di Champions, quand’era al Valencia, contro Real e Bayern tra il 1999 e il 2001. Perse anche una finale Coppa del Re ed una di Coppa delle Coppe contro la Lazio, squadra che gli strappò lo Scudetto quand’era alla guida dell’Inter nel famoso 5 maggio 2002. Ha allenato anche il Parma, in Turchia, Grecia, negli Emirati e la Nazionale della Georgia, ma non vince nulla dal 1998-1999 (due Supercoppe spagnole con Maiorca e Valencia).

I Convocati – Tutto l’Egitto è rimasto qualche giorno col fiato sospeso per l’infortunio alla spalla occorso a Mohamed Salah nella finale di Champions. In molti hanno temuto di non poter partecipare al Mondiale con il calciatore più forte e rappresentativo (un milione di voti sulle schede elettorali da non candidato!). Poi le rassicurazioni arrivate dallo stesso Momo che, ceduto al Liverpool dalla Roma per 42 milioni di euro (cifra-record per un egiziano), nell’ultima stagione ha realizzato 44 gol in 52 partite, secondo nella classifica della Scarpa d’Oro dietro Messi. Oltre Salah altri 9 calciatori giocano in Europa tra cui l’ex Fiorentina Hegazi (WBA), Elneny dell’Arsenal (l’altro elemento più interessante dopo Momo) e Trezeguet che gioca in Turchia, nel Kasimpasa, ed è soltanto omonimo del francese ex-Juve. In realtà si chiama Mahmoud Hassan, ma è stato ribattezzato Trezeguet per via di una certa somiglianza fisiognomica. Ricordate un certo Shikabala accostato al Napoli in passato? C’è anche lui tra i 23 convocati. Da segnalare infine la presenza di El-Hadary che, a 45 anni, diventa il giocatore più anziano di sempre di scena ai Mondiali di calcio.

GIRONE A: ARABIA SAUDITA

E’ stata una delle prime Nazionali a strappare il pass per i Mondiali perchè in Asia le qualificazioni si sono concluse ad inizio 2017. E’ alla sua quinta partecipazione alla rassegna iridata ottenendo gli ottavi di finale ad USA ’94 quale miglior risultato. In Giappone e Corea del Sud, nel 2002, non ha realizzato neanche un gol e ne ha incassati una dozzina.

Il Commissario Tecnico – Un argentino naturalizzato spagnolo in Arabia dopo aver vinto in Cile: è Juan Antonio Pizzi, commissario tecnico che nel 2016 ha vinto la Copa America del Centenario nella finale tra Cile e Argentina. Curiosità: è sempre succeduto a suoi connazionali. Al Cile prese il posto di Sampaoli (attuale Ct dell’Albiceleste), in Arabia è subentrato a Bauza.

I Convocati – Sono soltanto tre i giocatori impegnati in Europa, entrambi in Spagna: Al-Shehri, centrocampista del Leganès in gol nell’amichevole contro l’Italia, Al-Dawsari, che milita nel Villarreal, e l’attaccante Al-Muwallad del Levante. Osama Hawsawi è il capitano, poi c’è un altro difensore che si chiama Omar Hawsawi ma non sono parenti. Su 23 convocati 9 giocano nell’Al-Hilal e 7 nell’Al-Ahli.

TUTTI I CONVOCATI:

RUSSIA: Portieri 1. Akinfeev (CSKA), 20. Gabulov (Bruges), 12. Lunev (Zenit San Pietroburgo). Difensori 14. Granat (Rubin Kazan), 13. Kudryashov (Rubin Kazan), 3. Kutepov (Spartak Mosca), 4. Ignashevich (CSKA), 5. Semenov (Akhmat Grozny), 23. Smolnikov (Zenit San Pietroburgo), 2. Fernandes (CSKA). Centrocampisti 8. Gazinsky (Krasnodar), 17. Golovin (CSKA), 9. Dzagoev (CSKA), 21. Yerokhin (Zenit San Pietroburgo), 18. Zhirkov (Zenit San Pietroburgo), 7. Kuzyaev (Zenit San Pietroburgo), 11. Zobnin (Spartak Mosca), 19. Samedov (Spartak Mosca), 16. Anton Miranchuk (Lokomotiv Mosca), 6. (Villarreal). Attaccanti 22. Dzyuba (Arsenal Tula), 15. Aleksey Miranchuk (Lokomotiv Mosca), 10. Smolov (Krasnodar).

EGITTO: Portieri 1. El-Hadary (Al Taawoun), 23. El-Shennawy (Al Ahly), 16. Ekramy (Al Ahly). Difensori 7. Fathy (Al Ahly), 20. Samir (Al Ahly), 12. Ashraf (Al Ahly), 15. Hamdy (Zamalek), 13. Abdel-Shafy (Al Fateh) 6. Hegazi (WBA), 2. Gabr (WBA), 3. Elmohamady (Aston Villa), 4. Gaber (Los Angeles FC). Centrocampisti 8. Hamed (Zamalek), 18. Shikabala (Al Raed), 19. Said (KuPS), 5. Morsy (Wigan), 17. Elneny (Arsenal), 11. Kahraba (Al-Ittihad), 14. Sobhi (Stoke City), 21. Trezeguet (Kasimpasa), 22. Warda (Atromitos). Attaccanti 9. Mohsen (Al Ahly), 10. Salah (Liverpool).

ARABIA SAUDITA: Portieri 21. Al-Mosailem (Al-Ahli), 1. Al-Mayouf (Al-Hilal), 22. Al-Owais (Al-Ahli). Difensori 3. Osama Hawsawi (Al-Hilal), 5. Omar Hawsawi (Al-Nassr), 2. Al-Harbi (Al-Ahli), 13. Al-Shahrani (Al-Hilal), 23. Motaz Hawsawi (Al-Ahli), 6. Al-Breik (Al-Hilal), 4. Al-Bulaihi (Al-Hilal). Centrocampisti 17. Al-Jassim (Al-Ahli), 8. Al-Shehri (Leganés), 7. Al-Faraj (Al-Hilal), 11. Al-Khaibri (Al-Hilal), 18. Al-Dawsari (Villarreal), 16. Al-Mogahwi (Al-Ahli), 14. Otayf (Al-Hilal), 12. Kanno (Al-Hilal), 15. Al-Khaibari (Al-Shabab), 9. Bahebri (Al-Shabab). Attaccanti Al-Muwallad (Levante), 10. Al-Sahlawi (Al-Nassr), 20. Assiri (Al-Ahli).

URUGUAY: Portieri 1. Muslera (Galatasaray), 23. M. Silva (Vasco da Gama), 12. Campaña (Independiente). Difensori 3. Godín (Atletico Madrid), 19. Coates (Sporting Lisbona), 2. Giménez (Atletico Madrid), 16. Maxi Pereira (Porto), 13. G. Silva (Independiente), 22. Cáceres (Lazio), 4. Varela (Peñarol). Centrocampisti 8. Nández (Boca Juniors), 14. Torreira (Sampdoria), 15. Vecino (Inter), 6. Bentancur (Juventus), 5. Sánchez (Monterrey), 10. De Arrascaeta (Cruzeiro), 17. Laxalt (Genoa), 7. Rodríguez (Peñarol), 20. Urretaviscaya (Monterrey). Attaccanti 11. Stuani (Girona), 18. Gómez (Celta Vigo), 21. Cavani (PSG), 9. Suárez (Barcellona).

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