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Napoli, l’ex ds del Sassuolo: “Sarà una gara complicata per gli azurri. Jorginho? Mi colpì subito”

admin
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Napoli, sulla sfida contro il Sassuolo e di mercato ne ha parlato Nereo Bonato, ex direttore sportivo del club neroverde, in un’intervista ad “Il Roma”.

Napoli, le parole di Bonato

“Politano? Poteva dare tanto agli azzurri, essendo un mancino in grado di giocare in ogni zona d’attacco del campo: a destra, a sinistra, ovunque servisse. Un rimpianto? Politano era stato individuato come valida alternativa a Mertens, Insigne e Callejon. Per vincere uno scudetto serve un organico ampio per poter sopperire, in caso di necessità, ad eventuali defezioni.

Il match di domani? Il Napoli proverà a vincere dopo aver accorciato le distanze con la Juventus. Se vorrà fare filotto di successi da qua alla fine del campionato, per il sogno tricolore, non potrà più sbagliare. Sarri lo sa. Mi aspetto la solita partita d’attacco: partenopei propositivi, come sempre, e proveranno a sfruttare le loro grandeìi qualità.

E il Sassuolo? È in ripresa ma non sta vivendo un’annata facile. Deve stare attento a non retrocedere ed è per questo che, per il Napoli, non sarà una gara semplice, soprattutto dal punto di vista ambientale. Retroscena su Jorginho? Nel 2010 aveva diciotto anni e io, che ero a Verona, decisi di mandarlo in prestito al Sassuolo per il Torneo di Viareggio. Oltre ad avere doti tecniche importanti, era un ragazzo molto intelligente nonostante la giovanissima età. Negli anni Jorginho è cresciuto tanto, oggi è uno dei migliori interpreti moderni del ruolo di regista”.

 

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