Da Marco Verratti ci si aspetta sempre di più. Il centrocampista del Paris Saint-Germain era andato malissimo contro la Spagna, meglio ma non benissimo contro Israele. Ma l’abruzzese rispedisce al mittente le critiche: “Non sono d’accordo nè con i fischi nè con gli applausi. Penso che siamo sempre troppo pessimisti: le partite del girone di qualificazione non sono mai facili, vedete i risultati della Francia che ha pareggiato col Lussemburgo e Basta una buona prestazione per essere dei fenomeni ed una meno buona per passare per quelli che non hanno mai giocato a calcio. Abbiamo battute tutte tranne la spagna ma loro sono fortissimi. Dovremo essere un pò più efficaci ma stiamo lavorando. Abbiamo 2-3 schemi che giriamo di volta in volta ed a noi spetta il compito di dare il massimo. Siamo una squadra che gioca molto bene tatticamente e che ha bisogno ancora di lavorare per migliorare”.
Gianluigi Buffon piuttosto polemico nel dopo-partita di Italia-Israele: “Fischi e applausi nel calcio ci stanno anche se è evidente che il possesso palla in Italia è poco gradito: se lo fa la Spagna tutto lo stadio applaude mentre se lo fa l’Italia questo non va bene. Abbiamo poi provato ad alzare il ritmo per rispondere ai fischi del pubblico e ci siamo riusciti. Il modulo? Non è un problema mia ma una scelta del mister che ha l’esperienza giusta per scegliere al meglio. A noi giocatori spetta solo il compito di dare il massimo per applicare quello che chiede il Ct”.