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Insigne, le critiche che ti fanno crescere

admin
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È il destino di chi ha talento, di chi ha la capacità naturale di cambiare il corso delle cose con un solo gesto o, come in questo contesto, con una sola giocata. Di conseguenza tutti gli occhi sono per lui, tutte le attenzioni e le speranze sono riposte nelle sue giocate. Ogni qualvolta la palla arriva tra i suoi piedi ci si aspetta da un momento all’altro il colpo decisivo, che sia un dribblig o un assist o un gol. E’ il caso di Lorenzo Insigne che dopo la figuraccia dell’Italia contro la Spagna è stato uno dei principali bersagli della critica.

Lorenzo Insigne con la maglia della Nazionale

Le critiche possono starci: si è osannati quando si gioca bene, si è criticati quando non si è determinanti: ma si sa, l’Italia è il paese del capro espiatorio e quello del calcio è un mondo in cui difficilmente si fanno considerazioni obiettive. Non bastano, su dieci partite, giocarne bene nove, è determinante quella sbagliata. Ma, volendo andare controcorrente e tralasciando gli aspetti tecnico-tattici che non hanno favorito l’intera squadra azzurra, le critiche in questione non devono far altro che rendere orgoglioso l’attaccante napoletano poiché sono direttamente proporzionali alla sua classe. Ci si aspetta tanto da lui soprattutto perché l’intero movimento calcistico nazionale ha bisogno del giocatore di maggior qualità in un periodo storico dove calciatori del genere fanno fatica a venir fuori. Insigne è sulla buona strada per diventare il giocatore italiano più importante della sua generazione, anzi, probabilmente lo è già diventato considerando la pioggia di critiche ricevute.

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