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Champions: Napoli, a Nizza si parte dallo “0-0” (Sarri docet)

admin
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“Dobbiamo dimenticare il risultato della partita di andata, in campo la squadra dovrà scendere con la mentalità della partita singola e cioè per vincere”. Non potevano esserci parole migliori di quelle pronunciate ieri da Maurizio Sarri nella conferenza stampa alla vigilia del return match tra il Nizza e il Napoli, gara che deciderà la partecipante alla prossima Champions League. Gli azzurri dovranno giocare come se si fosse sullo 0-0 (anche perché in realtà sul cronometro al fischio d’inizio dell’arbitro si parte realmente dallo 0-0) e quindi costretti a vincere per passare il play off. Lo sa bene il suo allenatore: il Napoli non è ancora in grado di gestire i 90 minuti, anche perché per controllare le partite deve andare sempre a mille e il gioco dispendioso che mette in atto la squadra partenopea porta a momenti di calo – ed è normale dal punto di vista fisico – nei quali si può andare in difficoltà.

Maurizio Sarri in conferenza stampa pre Champions

L’aspettare l’avversario non fa parte della filosofia azzurra, è una cosa contro natura e quindi complicata da svolgere. Il Napoli deve gestire la palla e se non ce l’ha se la va a riprendere con un pressing asfissiante. Del resto la gestione del doppio confronto è spesso stata negativa: da quando il Napoli è tornato in Europa dopo essere stato acquistato da De Laurentiis, su 15 confronti tra andata e ritorno è stato eliminato 9 volte, avendo la meglio su 6. Il vantaggio di due gol c’è, ma non bisogna considerarlo. Troppo importante passare il turno, sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista psicologico: vincere aiuta a vincere, a rafforzare le certezze, ad aumentare l’autostima e l’entusiasmo. La gare di stasera può essere il punto di volta dell’intera stagione.

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