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Barcellona, Ter Stegen: “Viviamo un buon momento. Su di me scritte tante inesattezze”

admin
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Il portiere del Barcellona, Ter Stegen, parla in conferenza stampa insieme a Xavi alla vigilia di Napoli-Barcellona. Il numero uno tedesco rassicura sulle sue condizioni fisiche: “Sono state dette tante cose sul mio conto ma io cerco sempre di dare il massimo e se stessi male non sarei qui a parlare con voi, non potrei giocare. E’ un buon momento, stiamo bene. Darò sempre il 100% in campo nonostante a volte ci siano prestazioni negativi. L’umore è molto positivo perché ci troviamo in un momento di ottima forma, stiamo ritrovando anche la nostra identità, lo si vede anche dai nostri giovani che stanno crescendo. Si sono visti questi miglioramenti e questi passi in avanti. Proviamo sempre a vincerle tutte”.

Non c’è stata tanta continuità nel Barcellona quest’anno: “Xavi è un allenatore con le idee molto chiare che sta cercando di imprimerle alla squadra. Ovvio che il cambiamento non può avvenire in poco tempo ma Xavi sta riuscendo a portare le sue idee alla squadra. Stiamo migliorando e quello che stiamo facendo porterà sicuramente a risultati perché quello che facciamo ci dà fiducia. Al Camp Nou è andata come è andata perché abbiamo giocato contro una delle migliori squadre d’Europa, con un super portiere e nessuna sfida è semplice, né in Liga né nelle coppe europee. Ora concentriamoci per fare una grande partita domani”.

Negli ultimi due anni si diceva che Ter Stegen doveva diventare il miglior portiere del mondo: “Io ho sempre cercato di dare il meglio. Certo, se ti infortuni non puoi lavorare e devi recuperare bene per tornare in forma. Diciamo che fortunatamente non me ne sono capitati tanti in questi anni ed ho potuto lavorare bene. Sono convinto che i risultati arriveranno, perché ogni allenamento è finalizzato a raggiungere la migliore condizioni. Io capisco che è il vostro lavoro, ma sono state scritte tante cose inesatte gettando benzina sul fuoco. Si può sempre migliorare, ma io sono convinto di quello che sto facendo”.

Vorreste che Dembelé resti al Barcellona? “Queste sono decisioni individuali. Noi vorremmo che lui continuasse con noi ma è una decisione sua e del club e non entro in cose che non mi riguardano. Di sicuro è uno di quei calciatori che può fare le fortuna di qualsiasi squadra in cui giochi”.

Cosa ha dato fastidio a Ter Stegen tra quello che è stato scritto? “Io sto bene. Vedo quello che faccio e non do troppa importanza a quello che si dice. Io devo analizzare le partite per quello che è andato bene e per quello che è andato male. Ho sempre lavorato così e così sarà. Non mi disturbano le voci, voi fate il vostro lavoro ma io sono concentrato soltanto sul mio di lavoro”.

Dopo il 4-1 di Valencia, affrontate il Napoli con maggiore tranquillità? “Questa è un’altra competizione. Si affrontano due squadre di grande livello. Noi siamo tranquilli e certamente la vittoria di Valencia si lascia più tranquilli ma non significa che anche domani andrà così. Ci concentriamo sul Napoli, per una partita che non sarà facile ma che vogliamo vincere”.

Domani c’è l’ipotesi di dover andare ai rigori: “Sì e noi abbiamo qualche calciatore che sa calciarli. Stasera mi allenerò anche in questo perché la rifinitura può aiutare. Speriamo di vincere entro i 90′, altrimenti andremo ai rigori”.

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