Ad imageAd image

Spalletti e il suo Napoli camaleontico: riesce a cambiare diversi moduli

admin
admin
1 Min di lettura

Una delle qualità del Napoli di Luciano Spalletti è la capacità di adattarsi a diverse disposizioni tattiche. L’allenatore toscano abitualmente adotta il 4-2-3-1, ma niente gli vieta di modificare in corsa, oppure partire dall’inizio con uno schema diverso. Come è accaduto lunedì sera, nel posticipo di Udine, quando ha schierato Elmas nel centrocampo a tre, alle spalle del tridente offensivo, Politano-Osimhen-Insigne. Lo evidenzia l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Non è strano vederlo applicare, talvolta, il 4-1-4-1, modulo che gli permette di chiudere gli spazi agli avversari. Le sue idee, ovviamente, trovano la giusta applicazione perché può contare sul fatto che in organico ha giocatori capaci di soddisfarne le richieste e le esigenze. L’intuito di Cristiano Giuntoli gli ha messo a disposizione Zambo Anguissa, che ha completato il centrocampo, garantendo lì mezzo forza fisica e dominio sule palle alte. Il suo ingaggio non è stato certo un dettaglio di poco conto.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Condividi questo articolo