Osimhen segna nella stessa porta del 4 maggio 2023, ma stavolta il 15esimo gol in campionato non basta: il connazionale Success pareggia al 92′ e l’Europa resta distante
Udinese-Napoli 1-1. A Udine finisce con lo stesso risultato dell’anno scorso, ma con un epilogo nettamente diverso. Il 4 maggio 2023 Victor Osimhen pareggia il gol di Lovric: è il gol del terzo Scudetto, quello che fa esplodere una gioia attesa da 33 anni. Il 6 maggio 2024 succede che Osimhen segna ancora, lo fa di testa, nella stessa porta dell’anno prima, portando in vantaggio i suoi. E tra l’altro segna ancora (contro l’Udinese ha fatto sempre gol negli ultimi sei confronti diretti), segna la rete del possibile 0-2 vanificata dalla posizione di fuorigioco sull’assist di Lobotka. Ma il Napoli non vince, perché al 92′ un altro nigeriano, il friulano Success, pareggia i conti sulla dormita di Ostigard. Finisce 1-1 ma nessuno fa festa.
Il tabellino di Udinese-Napoli
Anzi, il punto va bene soprattutto ai padroni di casa, allenati dal napoletano Fabio Cannavaro, che restano al terzultimo posto ma che hanno tre scontri diretti contro Lecce, Empoli e Frosinone per alimentare le speranze di salvezza. Il punto, invece, non cambia le sorti del Napoli di Ciccio Calzona che resta inchiodato all’ottavo posto in classifica, restando sì davanti alla Fiorentina (che ha una partita in meno) ma con il settimo posto occupato dalla Lazio, quello che garantisce in ogni caso l’Europa, che resta distante ancora 5 punti (che diventano sei considerando lo svantaggio nei confronti con i biancocelesti). Udinese-Napoli 1-1 ma non è come l’anno scorso: dallo Scudetto all’ottavo posto, senza (oggi) alcuna prospettiva europea (neanche la Conference League), subendo sempre gol e racimolando appena 2 vittorie nelle ultime 12 giornate è veramente triste. “Meritiamo di più” cantano i tifosi, anche le poche centinaia presenti al vecchio Friuli. Inutile ricordare quanti erano e cosa cantavano un anno e due giorni prima.