Il centrale azzurro prima viene messo in uscita, poi c’è il dietrofront e adesso avrà modo di dimostrare il suo valore. Tra l’operazioni di gennaio c’era quella con i friulani, per un potenziale scambio con l’argentino
Il Napoli è pronto a scendere in campo per affrontare l’Udinese: una sfida che può dire molto sulle sorti della classifica, siccome gli azzurri devono quanto meno agganciare una potenziale qualificazione alla prossima Europa League. I troppi punti persi portano la squadra di Calzona a dimenticarsi del sogno Champions, nonostante il quinto posto disponibile. In una situazione alquanto disperata tuttavia si trova la formazione friulana, che rischia seriamente di retrocedere in Serie B: il tecnico Cioffi si è rivelato poco all’altezza, al suo posto arriva Fabio Cannavaro. Una figura che è legata tanto all’ambiente Napoli, ma durante il match dovrà cercare di mettere da parte la sua fede.
Il Napoli contro l’Udinese ha bisogno assolutamente di tornare alla vittoria: nel match con la Roma, una disattenzione difensiva ha portato i giallorossi a pareggiare all’ultimo. Il problema quindi è sempre concentrato sulla difesa, che risulta essere troppo vulnerabile. Calzona contro i friulani è sempre più intenzionato a far giocare Ostigard, che si ritrova chiamato in causa nuovamente dopo un futuro incerto. Di fatto, a gennaio il norvegese era sempre più vicino alla cessione: su di lui c’era anche l’Udinese, con cui è stata portata avanti una proposta, che prevedeva un potenziale scambio Ostigard-Perez, siccome gli azzurri erano interessati all’argentino. A far sfumare la trattativa è stato il norvegese in primis, che voleva aspettare il Genoa. Infine nulla più si è fatto: il tecnico ai tempi Mazzarri, dopo aver visto Ostigard offrire una buona prestazione contro la Lazio, ha deciso di tenersi il giocatore. Tuttavia c’è da evidenziare un aspetto sul norvegese: la sua disponibilità, indipendentemente dalla sua condizione. Ad Udine ci sarà, ma all’appello manca proprio l’altro giocatore coinvolto nell’intreccio di mercato, Perez.