In occasione del Gran Premio di Miami, la Ferrari ha deciso di abbandonare il tradizionale rosso per vestire le sue monoposto con un audace azzurro. Questa inusuale scelta cromatica è stata annunciata direttamente attraverso i canali social della Scuderia. La decisione di cambiare colore è un omaggio alla ricca storia della Ferrari: l’azzurro è stato utilizzato in passato prima dell’adozione del rosso, diventato poi iconico in tutto il mondo. Le monoposto, guidate da Charles Leclerc e Carlos Sainz, sfoggeranno una livrea speciale con due sfumature di azzurro: La Plata e Dino, ognuna con un chiaro riferimento al passato. La tonalità La Plata è legata al leggendario pilota Alberto Ascari, considerato il suo portafortuna. L’azzurro ha accompagnato Ascari durante le sue stagioni vincenti, quando si è laureato campione del mondo nel 1952 e nel 1953.
L’altra tonalità, l’azzurro Dino, era invece presente sulle tute indossate da piloti come Clay Regazzoni e Niki Lauda nel 1974, un periodo molto amato anche da Enzo Ferrari. Questo cambiamento di colore non è una novità assoluta per la Ferrari: in passato, la Scuderia ha apportato modifiche alla sua livrea, come nel 2022, quando Leclerc e Sainz hanno corso con monoposto che presentavano parti colorate di giallo Modena in occasione del Gran Premio d’Italia. Inizialmente, le vetture della Ferrari erano gialle, ma il rosso è diventato il colore distintivo della Scuderia dopo l’imposizione della Federazione di identificare la nazionalità delle squadre con colori specifici nel mondo della Formula 1.