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F1, scintille tra Sainz e Leclerc nella prima Sprint Race dell’anno: le dinamiche dell’accaduto

Simone Meola
Simone Meola
2 Min di lettura

Scintille nella Sprint Race dell’anno tra i due piloti della Ferrari

In occasione del Gran Premio di Cina, nella prima Sprint Race dell’anno, la Ferrari si fa sfuggire il podio. I due piloti della scuderia, Charles Leclerc e Carlos Sainz, tagliando il traguardo rispettivamente in quarta e quinta posizione, ed entrambi sono stati protagonisti di una infiammata lotta interna negli ultimi giri che sfogia in uno sfogo del monegasco subito dopo la bandiera a scacchi, il quale pretende un confronto faccia a faccia al termine della corsa.

“E’ più aggressivo con me anzichè con gli altri – afferma Leclerc al termine della gara ai microfoni di Sky Sport. Abbiamo avuto altre battaglie in quel momento, ma credo che Carlos sia stato troppo aggressivo e ci sarà una discussione come capita sempre in questi casi. Chiariremo. Eravamo in una situazione diversa, lui soffriva con le gomme io invece stavo abbastanza bene. È un peccato perché ho perso secondi preziosi su Perez ed era tardi per recuperare”.

Anche Carlos Sainz ha voluto fornire le proprie spiegazioni al termine della Sprint Race, intervenendo ai microfoni di Sky Sport. “Ho cercato di spingere al massimo per superare Max (Verstappen, ndr) all’inizio, perché sapevo che se gli restavo davanti avevo possibilità di vincere. Però ho distrutto le gomme nel provare a passarlo. Ho avuto una buona opportunità per superare Alonso, credo lui sia stato troppo ottimista nel riattaccarmi e lì sono rimasto danneggiato sporcando le gomme. La lotta con Charles? Sono rimasto incasinato appunto per le gomme sporche. Se lui dice che sono stato aggressivo, nel caso mi scuso“.

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