La squadra azzurra deve ripartire da delle certezze per tornare ad essere incisiva
Aurelio De Laurentiis ha pagato le conseguenze delle sue scelte. Non sempre, purtroppo, può andare bene. E questa volta è stato così. Il Napoli ha vissuto (e continua a vivere) una stagione difficile nata dal principio. Dalla scelta di affidare la panchina a Garcia e dal vuoto lasciato in difesa dall’addio di Kim Min-jae. La storia insegna e quindi bisognerà cercare di non ripetere gli stessi errori per riportare il Napoli a palcoscenici importanti, così come è abituato.
Bisognerà ripartire da delle certezze, e non più da delle scomesse, perchè talvolta queste possono confermarsi e restare tali, senza diventare delle mosse ‘vincenti’. Natan e Lindstrom, ad esempio, sono due dei colpi di mercato ‘flop’ acquistati per sostituire Kim Min-jae e Lozano, e purtroppo, nessuno dei due ha saputo incidere. Al Napoli servirà gente pronta che possa integrarsi sin da subito nel contesto partenopeo, con le giuste qualità adatte al sistema di gioco dell’allenatore. Antonio Conte, tecnico salentino, è il nome più caldo per la panchina del club partenopeo e il suo arrivo potrebbe difatti escludere a priori la strategia di mercato dell’investimento low cost, in quanto l’ex Juventus probabilmente, avrà già pensato a quali calciatori richiedere a De Laurentiis.