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F1: Gran Premio di Shanghai, il format della Sprint Race preoccupa i piloti

Rocco Infante
Rocco Infante
1 Min di lettura

Alcuni piloti considerano un rischio la scelta della Sprint visti i pochi dati che i team hanno sul circuito in Cina

Lasciato il Giappone, la Formula 1 prosegue a ritmo serrato verso i prossimi Gran Premi, in programma in Cina nel weekend del 21 aprile e a Miami in quello del 5 maggio. Questi due GP saranno i primi della stagione con le Sprint Race e che fanno tornare di moda il dibattito tra piloti riguardo al nuovo format.

Il campione del mondo Max Verstappen non ha mai nascosto di non amare particolarmente le Sprint, in realtà anche i suoi due compagni di podio a Suzuka, Sergio Perez e Carlos Sainz, hanno espresso perplessità circa la scelta di organizzare una Sprint in Cina. Il problema, spiegano i piloti, sta nel fatto che il circuito di Shanghai manca dal calendario dal lontano 2019 (le edizioni successive sono state tutte cancellate per la pandemia) e che quindi sarebbe stato meglio avere il format tradizionale, con tre sessioni di prove libere in modo da prendere le misure con una pista inedita per molti piloti e dove le monoposto di questa generazione non hanno mai corso. 

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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