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Udinese-Roma sospesa sull’1-1 per un malore a N’Dicka: non è infarto

Redazione
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© Il Mio Napoli

Udinese-Roma è stata sospesa sull’1-1 dopo il malore del giallorosso Evan N’Dicka. Il difensore ivoriano non ha avuto un infarto. Lo apprende l’ANSA da ambienti sanitari. Il giocatore resterà comunque ricoverato in ospedale, in osservazione, e verrà sottoposto ad altri accertamenti. La grande paura, i soccorsi, e il no dei calciatori a giocare mentre un compagno veniva portato in ospedale per capire cose fosse successo al suo cuore. Al Friuli va in scena un copione troppe volte vissuto dal calcio, ma che sembra aver evitato il finale peggiore. Evan N’Dicka, 24enne difensore ivoriano della Roma, in ospedale arriva in codice giallo, che nel linguaggio dei medici vuol dire: non è in pericolo di vita.

Le mani al petto e improvvisamente la caduta sul terreno di gioco: era il 27/o del secondo tempo quando N’Dicka è stato colto da malore durante Udinese-Roma. Si è pensato immediatamente a un attacco cardiaco. Che la situazione fosse molto grave lo si è capito dai gesti disperati dei compagni e dell’arbitro Pairetto, che hanno sollecitato l’immediato ingresso in campo dei soccorritori. Sono seguiti due minuti di terrore in cui l’intero stadio ha seguito in silenzio quanto stava accadendo. Non sono state necessarie manovre di rianimazione né l’utilizzo del defibrillatore, il difensore giallorosso è sempre rimasto cosciente e collaborativo.

Al triplice fischio del direttore di gara, i 25 mila spettatori presenti hanno tributato un applauso e sono usciti ordinatamente dall’impianto nell’arco di pochi minuti. Per la cronaca, la partita era sul punteggio di 1-1: al 19/o del primo tempo l’Udinese si era portata in vantaggio con un gol di Pereyra, e la Roma aveva pareggiato otto minuti primi del malore con un colpo di testa di Lukaku.

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